La pioggia non ferma gli arrivi: ​b&b sold out, hotel pieni al 60%

La pioggia non ferma gli arrivi: b&b sold out, hotel pieni al 60%
di Adalisa MEI
4 Minuti di Lettura
Giovedì 25 Aprile 2024, 05:00


Il colpo di coda dell’inverno rischia di rovinare il ponte del 25 aprile che, per Bari, rappresenta da sempre la 'prova generale' dell’estate. Tuttavia, tra gli operatori del settore turistico, regna l’ottimismo, anche se sicuramente un meteo più clemente avrebbe certamente portato ad un afflusso maggiore di visitatori, soprattutto quello di prossimità. A confermarlo Francesco Caizzi, vice presidente nazionale e presidente pugliese della Federalberghi: «Dovremmo avere un buon riscontro, soprattutto da parte degli stranieri", chiarisce infatti. Anche se, precisa, «il tempo influenzerà negativamente gli spostamenti dei viaggiatori italiani e quindi di prossimità o i co-regionali». Caizzi assicura però che l'afflusso dei turisti è in linea con lo scorso anno, con un tasso di occupazione delle camere che si aggira intorno al 60%.

Le previsioni


Nonostante le previsioni meteorologiche, altamente condizionanti, i turisti hanno comunque tanta voglia di muoversi, compresi gli stranieri, che tra l'altro hanno una capacità di spesa maggiore degli italiani.

Per il maxiponte della festa della Liberazione, spiega anche la Coldiretti Puglia, arriveranno «turisti stranieri in Puglia da Stati Uniti, Inghilterra, Olanda e Canada, con Brindisi, Bari e Foggia tra le province più gettonate per la loro vacanza». È ottimista sui dati turistici anche Giovanna Castrovilli, presidente Aetb (Associazione extralberghiero Terra di Bari) e dirigente extralberghiero Confimpresaitalia. I bed and breakfast per il ponte del 25 aprile, non solo sono «tutti sold out», commenta il presidente, ma «ci sono anche richieste che non siamo riusciti a soddisfare. Siamo in overbooking». Più cautela invece per il ponte del 1 maggio, anche se «si spera nel last minute». 


Continua quindi il trend positivo del turismo a Bari con la destagionalizzazione che continua a produrre i suoi frutti. E’ in piena fase operativa quindi il processo che tende a costruire un’offerta culturale, sportiva e religiosa per attirare flussi con altre motivazioni in diversi periodi e non vivere di un’unica stagionalità. Ossia quella della 'bella stagione' e quindi del mare. Lo dice da sempre infatti l’assessore al turismo Ines Pierucci il cui obiettivo è stato rendere «Bari una città turistica a vocazione culturale». 

Le prenotazioni


Così sono tante le prenotazioni in questi giorni e i numeri e le aspettative sul flusso di turisti in arrivo in città nei prossimi mesi sono positivi e il preludio della stagione estiva a Bari ha quindi un sapore molto speciale. Gli eventi in programma, non solo nel lungo weekend del 25 aprile ma anche nei mesi a venire, stanno trascinando con loro una gran quantità di visitatori. 


«Bari è stata invasa dai turisti per la Deejay Ten, così come lo sarà per alcuni concerti – conferma infatti Castrovilli. Naturalmente – precisa – gli eventi religiosi (come la festa di San Nicola, ndr) sono quelli che attraggono di più, soprattutto famiglie e fedeli». Il presidente assicura che le strutture extralberghiere ad aprile sono state richiestissime ed è previsto anche un maggio roseo. «A giugno – chiarisce – ci sono alcune prenotazioni da tutte le parti di Europa e anche dagli Stati Uniti e Australia. Non ancora molte invece le prenotazioni tra luglio e agosto». Per questo weekend è ottimo il riscontro nelle strutture extra alberghiere da parte dei bulgari, inglesi, tedeschi e ungheresi. 


La maggior parte dei baresi e i pugliesi, tempo permettendo, invece trascorreranno il 25 aprile in agriturismo. Scelta che offre l’opportunità di fare la tradizionale scampagnata lontano dalle città senza rinunciare alla comodità e alla protezione dal maltempo garantita dall’ospitalità delle aziende di campagna.

© RIPRODUZIONE RISERVATA