ENEL BRINDISI- CANTU’ 90-82
Parziali - 22-14, 45-31, 67-61
ENEL BRINDISI: Agbelese 4 (2/5 da 2), Carter 8 (3/7 d 2), Cardillo, Moore 24 (3/3, 4/8), Donzelli (0/2 da 3), M’Baye 20 (7/14, 1/5), Joseph 10 (2/2, 2/4), Spanghero 4 (0/1 da 3), Goss 20 (4/5, 2/4). N.e.: Scott, Pacifico, Sgobba. All.: Sacchetti.
RED OCTOBER CANTU’: Acker, Parrillo 3 (1/2 da 3), Pilepic 13 (1/4, 3/5), Waters 9 (3/7, 1/3), Callahan 5 (1/1, 1/3), Kariniauskas 2, Darden 13 (4/8, 1/3), Johnson 32 (8/11 da 2), Lawal 5 (2/6 da 2). N.e.: Bapapapè, Quaglia, Laganà.
All.: Kurtinaitis.
Arbitri: Sahin di Messina, Vicino di Argelato (Bo) e Belfiore di Napoli
NOTE - Tiri liberi: Brindisi 21/22, Cantù 17/22. Rimbalzi: Brindisi 31 (Carter e M’Baye 9), Cantù 27 (Johnson 12). Palloni persi: Brindisi 19 (M’Baye 6), Cantù 20 (Pilepic, Waters, Callahan, Johnson e Lawal 3). Palloni recuperati: Brindisi 5 (Agbelese, Moore, M’Baye, Spanghero 1), Cantù 4 (Waters 2). Assist: Brindisi 17 (Moore 6), Cantù 18 (Waters 6). Valutazione: Brindisi 94 (Moore 29), Cantù 76 (Johnson 45). Usc. 5 f.: Pilepic.
BRINDISI - Una vittoria importantissima, che ridà fiato al cammino di un’Enel Brindisi che, nell’arco dei 40 minuti, è sembrata sempre in pieno controllo del match. E’ vero non sono mancate talune distrazioni, ma la formazione di Meo Sacchetti ha dato comunque l’impressione di poter fare il bello ed il cattivo tempo.
“E’ una vittoria che va al di la dei due punti”, ha detto nell’immediato post gara Meo Sacchetti, “un successo che ci ridà morale dopo il passo falso di domenica scorsa contro Brescia”.
Ecco, Brindisi ha avuto tanto, tantissimo dal duo Nic Moore (al rientro)-Phil Goss, assolutamente una sentenza per gli avversari. L’uno e l’altro lì a togliere le castagne dal fuoco all’imbocco dell’ultima curva, dopo che Cantù era riuscita a risalire dal -16 (47-31 in avvio di terza frazione) tanto da arrivare fin sul -4 (69-65 al 31’30”), prima di essere ricacciata indietro proprio dai due folletti biancazzurri all’imbocco dell’ultimissima curva. Con questo successo, l'Enel sale al sesto posto della classifica.
Foto di Massimiliano Frigione