Casarano-Gallipoli a porte chiuse, Primiceri contro il giudice sportivo

Casarano-Gallipoli a porte chiuse, Primiceri contro il giudice sportivo
Casarano-Gallipoli a porte chiuse, Primiceri contro il giudice sportivo
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Venerdì 24 Marzo 2017, 19:45 - Ultimo aggiornamento: 19:08

In seguito ai provvedimenti del giudice sportivo che ha costretto il Casarano a disputare, a porte chiuse, il derby col Gallipoli ad Ugento, è arrivata la risponde del presidente del Casarano, Dario Primiceri: «Non c’è che dire. È l’ennesimo regalo che ci arriva dagli organi addetti. Non staremo con le mani in mano, faremo ricorso. Sono curioso di conoscere il referto dell’arbitro e del commissario per capire come mai hanno ritenuto di punire a tal punto il Casarano. Io ero lì ma non ho visto estranei negli spogliatoi. Il commissario ne ha contati addirittura sedici. Non vorrei che avesse scambiato gli addetti alla sicurezza per estranei. A parte gli improperi del pubblico nei confronti della terna, non è accaduto nulla che potesse farci meritare la squalifica del campo rimandandoci in campo neutro e a porte chiuse e 600 euro di multa. Credo che a questo punto sia doveroso tutelarci nelle sedi opportune. Non mi piace il vittimismo ma questa volta è accaduto quello che non doveva accadere».

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