Casarano, Sportillo: "Siamo stati presi in giro"

Casarano, Sportillo: "Siamo stati presi in giro"
Casarano, Sportillo: "Siamo stati presi in giro"
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Mercoledì 15 Marzo 2017, 19:45 - Ultimo aggiornamento: 19:00

La designazione di Trani, e successivamente la direzione arbitrale del signor Salvatore Montanaro della sezione di Taranto, non è andata giù a Pietro Sportillo. “Un ragazzo del ’98 – sostiene l’allenatore del Casarano – non credo abbia la personalità per arbitrare una gara dai tanti interessi. Gli manca l’esperienza che si acquista dopo anni. Nel primo tempo ha preso molti abbagli fischiando a nostro sfavore anche falli commessi dai nostri avversari. Sull’1-0 non ha rilevato un rigore su Pignataro che se ne andava a segnare la seconda rete. La punizione che ha originato il loro pareggio è stata una vera e propria invenzione dell’assistente. Ha ignorato una manata in faccia a Stranieri ed a Signore da parte di Tedesco“.

Poi, proprio dopo l’espulsione di Stranieri, il Casarano ha perso le staffe: “È chiaro – aggiunge Sportillo – alla squadra sono saltati i nervi. È stato così che è arrivato il 3-1 perché abbiamo completamente perduto la nostra serenità“.

Domenica, al “Capozza”, i rossazzurri ospiteranno il Bitonto: “Una gara in cui vorrei giocare al calcio ad armi pari.

Non è possibile mortificare dei ragazzi che hanno lavorato in tutta onestà. Vogliamo dimenticare quello che è accaduto a Trani, rimuoverlo come una scena di un film già visto e rivisto. Siamo stati presi in giro e, sinceramente, non lo meritiamo. Non è presunzione – conclude Sportillo – con una terna diversa avremmo portato a casa i tre punti”.

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