Da quella sconfitta di Otranto, datata 27 novembre, sembra sia trascorsa un’eternità eppure non è passato neanche un mese. Con l’apertura del mercato dicembrino la Pro Italia Galatina ha cambiato marcia, inanellando tre vittorie e un pareggio. Nelle ultime tre uscite dei biancostellati Gabriele Alemanni è sempre partito da titolare, dopo il suo arrivo nel club della sua città natale dal Nardò. “Se da quando sono qui la squadra non ha mai perso – esordisce in esclusiva per SalentoSport l’esterno offensivo classe ’97 – il merito naturalmente non è solo mio, ma di tutto il gruppo. Personalmente ritengo di potermi esprimere su livelli superiori rispetto quanto fatto finora. Il mio auspicio è quello di trovare una certa continuità di risultati”.
Galatina, Alemanni: "Via da Nardò per giocare"
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Lunedì 26 Dicembre 2016, 20:45 - Ultimo aggiornamento: 21:39
Il tecnico Beppe Mosca gli ha subito concesso fiducia: “Qui c’è un ambiente sano – afferma l’ex Leverano e Casarano – che in parte avevo già avuto modo di conoscere. Sono stato accolto al meglio e mi sento parte del gruppo. Credo che questa squadra abbia ancora dei margini di miglioramento, lavoreremo sodo per festeggiare quanto prima il nostro traguardo stagionale, ossia la permanenza“.
Per Alemanni, questa del 2016/17, pareva essere la stagione del grande salto in Serie D ma, con la maglia del Nardò, ha invece dovuto fare i conti con troppe panchine e un minutaggio risicato. “Devo esser sincero – ammette Alemanni – mi aspettavo di più dalla mia esperienza in granata. Due presenze in campionato e altrettante in Coppa Italia sono davvero troppo poche rispetto a quelle che erano le mie ambizioni. Ci tenevo a fare bene in una piazza così importante e prestigiosa ma purtroppo è andata così. Ho dovuto lasciare Nardò perché avevo bisogno di giocare e ora penso a dare il massimo con la maglia del Galatina”.
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