Galatone, questione stadio: «Nulla è cambiato»

Galatone, questione stadio: «Nulla è cambiato»
Galatone, questione stadio: «Nulla è cambiato»
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 25 Novembre 2015, 19:26 - Ultimo aggiornamento: 16:26

Tardano i lavori al comunale "Gigi Rizzo" e il Galatone in comunicato stampa parla chiaro:

Nell’incontro societario tenutosi la settimana scorsa, il presidente Giacomo Margiotta e il vicepresidente Biagio Gatto hanno presentato, a tutto l’assetto societario la situazione attuale, in riferimento all’avvio della procedura di gara che il Comune avrebbe dovuto già avviare, ma, nonostante l’impegno pubblicamente preso dal sindaco Livio Nisi con i cittadini e gli sportivi galatonesi oltre che con la società, nulla è cambiato.

Questi ritardi incomprensibili non solo hanno ridotto le iscrizioni al settore giovanile, ma non permettono a nuovi imprenditori di sposare il progetto US Galatone, creando un senso di scoramento nell’attuale società.

Il presidente Margiotta e il vicepresidente Gatto effettivamente oggi non riescono più a garantire fino a quando riusciranno a portare avanti gli obiettivi preposti dall’US Galatone se presto non ci sarà una risposta seria e concreta da parte dell’Amministrazione comunale“.

La società, inoltre, in merito all’incresciosio episodio verificatosi al termine dell’incontro di domenica scorsa con il Real San Giorgio, dichiara:

L’US Galatone chiede scusa per quello che è accaduto. È stato un caso isolato, ma è parte di un fenomeno che a noi società giallorossa non appartiene. Scusa soprattutto agli ospiti che erano presenti e che vogliono avvicinarsi al nostro calcio.

Il confronto ospiti-tifosi fatto in questo modo è diretta conseguenza di un’errata cultura dello sport. I tifosi faticano a comprendere che questi comportamenti possono portare a decisioni spiacenti presi dal direttore di gioco, ovvero di incorrere a squalifica del campo, multe, ecc.

È anche vero che il tifoso ha il diritto di esprimere il proprio dissenso, in tanti modi, ma non questo. Che si tratti di Promozione, Lega Pro o Serie A non fa nessuna differenza. Anche perché questo tipo di comportamenti non fanno che allontanare le altre persone.

Le società calcistiche oggi operano in un contesto difficile. Il modello del calcio è cambiato, sarebbe ora di cambiare anche la mentalità.

Per cui ai veri tifosi chiediamo di continuare a sostenere l’US Galatone tenendo un comportamento decoroso verso la società, gli ospiti e agli altri spettatori“.

© RIPRODUZIONE RISERVATA