Non sembra ricomporsi la spaccatura nella maggioranza del Comune di Lecce sul caso Zara. Oggi è stata infatti approvata in commissione Urbanistica a Palazzo Carafa la delibera sullo spostamento del centro commerciale dall'attuale sede all'immobile dell'ex Ariston di Lecce, che ospita la sala Bingo.
Un passaggio che rientra da tempo nei piani della multinazionale e che prevede il cambio di destinazione d'uso ma con un congruo sconto da parte dell'amministrazione comunale leccese rispetto alla monetizzazione degli standard pubblici previsti in luogo dei parcheggi, impossibili da realizzare nell'area.
Della vicenda si parla da settimane, anche con prese di posizione molto nette, ma la delibera è arrivata oggi in commissione Urbanistica, dove erano presenti anche gli assessori Paolo Foresio (Attività produttive) e Rita Miglietta (Urbanisica) e dove è stata approvata e ora dovrà approdare in Consiglio. Sul voto di oggi pesa la massiccia astensione di parte della maggioranza e dell'opposizione, fatto che ha fatto nuovamente emergere la spaccatura anche all'interno dello stesso Pd. In 12, infatti, in arrivo da Pd e centrodestra, hanno deciso di non esprimersi in assenza del parere del dirigente che attesti la congruità della riduzione del 66% concessa dal Comune alla società. Mentre 9 dei presenti hanno votato a favore. Assenti in tre.
IL Pd: "Senza parere del dirigente che attesti la congruità della riduzione del 66 % non votiamo la delibera".
«La posizione del gruppo consiliare del Pd in merito alla deliberazione Zara è chiara.