Si ferma Joseph. Emergenza-Enel per 60 giorni

Si ferma Joseph. Emergenza-Enel per 60 giorni
di Antonio RODI
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Venerdì 2 Dicembre 2016, 17:44
Una brutta botta. In tutti i sensi. A poche ore dalla sfida (delicata) con la Dinamo Sassari, l’Enel Brindisi fa i conti con il nuovo infortunio occorso a Kris Joseph il quale, nella seduta pomeridiana di mercoledì, ha riportato la frattura del terzo metacarpo della mano destra. Eloquente la prognosi: 60 giorni, lì a certificare l’entità di un problema che costringerà Meo Sacchetti a rinunciare all’ex giocatore di Chalon e Dijon per ben due mesi.

Così, dopo aver saltato tutto il precampionato per una distorsione alla caviglia, Joseph è costretto nuovamente a fermarsi. Dopo essere stato gettato nella mischia al debutto contro Trento (3 punti in 10 minuti) , l’ala canadese, ma di passaporto del Trinidad e Tobago, aveva chiuso con 13 punti in 19 minuti di utilizzo lla trasferta di Pistoia (2ª giornata).

Poi erano arrivati gli 8 punti (in 27 minuti) contro Reggio Emilia, la defezione in occasione della trasferta di Varese per il riacutizzarsi del problema alla caviglia sinistra, quindi i 5 punti (e 14 minuti) con Torino, i 13 a Cremona e contro Brescia (21 e 23 i minuti rispettivamente in campo), i 10 (32 minuti) con Cantù, infine gli 8 punti (in 35 minuti) di domenica scorsa ad Avellino. Inutile aggiungere altro. La tegola è quanto mai pesante: spariglia le carte in tavola e rende il tutto maledettamente più difficile e complicato.

Adesso resta da capire quali saranno le mosse della dirigenza biancazzurra: se deciderà d’intervenire sul mercato per trovare un giocatore a “gettone”, o cos’altro. Senza dimenticare poi la vicenda “Phil Goss”, la cui matassa, molto probabilmente, sarà dipanata solo e soltanto subito dopo la trasferta in casa dell’Olimpia Milano (domenica 18 dicembre), allorquando si saprà se il legame tra il playmaker statunitense ed il club di contrada Masseriola proseguirà fino al termine della stagione.

Nel frattempo, la squadra continua a lavorare alacremente in vista dell’impegno che la vedrà opposta al Banco di Sardegna Sassari (ieri, nella Club House societaria, c’è stata la presentazione del nuovo centro biancoblu, ossia quel Gani Lawal giunto nell’isola direttamente da Cantù). Un vero e proprio scontro diretto nella corsa ad uno degli otto posti utili che portano dritti alla Final Eight di Coppa Italia (dal 17 al 19 febbraio prossimi a Rimini).

«Come ho già detto altre volte, da qui alla fine del girone d’andata, tutte le partite saranno fondamentali», taglia corto capitan Marco Cardillo. «Certamente la partita di domenica contro Sassari avrà un sapore particolare per il nostro coach (Sacchetti ritrova, infatti, la sua ex squadra dopo averla portata nell’olimpo del basket nazionale, ndc), a maggior ragione cercheremo di portare a casa questi due punti. Il calendario è difficile, però crediamo nelle nostre potenzialità. Giocheremo con grinta tutte le partite e alla fine del girone d'andata tireremo le somme sperando di aver raggiunto l'obiettivo». L’ala campana torna poi per un attimo sul quasi blitz di domenica scorsa ad Avellino. «La delusione è ancora tanta», conclude.
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