Il Lecce ad Agrigento con fiducia. Improvviso forfait del francese Doumbia, al suo posto Vécsei o Carrozza

Il Lecce ad Agrigento con fiducia. Improvviso forfait del francese Doumbia, al suo posto Vécsei o Carrozza
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Sabato 28 Novembre 2015, 19:55
Ad Agrigento, contro l'Akragas, la trasferta più complicata di tutta la stagione, almeno per ciò che riguarda la logistica. Si spera sia meno difficile sul campo dove capitan Papini e compagni puntano a conquistare l’intera posta in palio.
Per centrare l’obiettivo quasi certamente mister Braglia darà fiducia agli stessi uomini che appena una settimana fa sono stati protagonisti del pareggio a reti bianche sul campo del Matera anche se in extremis il tecnico ha dovuto incassare il forfait del francese Doumbia, alle prese con un affaticamento muscolare. Per la sua sostituzione si profila un ballottaggio tra Vecsei e Carrozza.

Per il resto, difficilmente il tecnico toscano cambierà l’assetto della sua squadra men che meno gli interpreti che poi sono quasi tutti gli stessi che quindici giorni fa hanno battuto il Cosenza. Rispetto a quella partita c’è una novità, peraltro già presentata in Lucania, e riguarda la presenza in mezzo al campo di Giuseppe De Feudis. L’ex cesenate fin qui non è ancora riuscito ad esprimersi ai livelli del passato recente in bianconero, forse a causa dei problemi fisici di qualche settimana fa e poi anche per l’influenza. Il suo recupero a pieno regime è di fondamentale importanza nella fase in cui il Lecce deve ancora fare a meno di Stefano Salvi il cui infortunio è diventato ormai cronico. Il romano infatti salterà anche la gara con l’Akragas e al momento non si conoscono ancora i tempi di recupero.

Cerchiamo allora di ricostruire la formazione con la quale il Lecce si presenterà in campo domani, all’ora di pranzo, allo stadio “Esseneto”: Perucchini in porta; difesa a tre con Freddi, Camisa e Abruzzese (Ciccio Cosenza dovrebbe accomodarsi ancora una volta in panchina); in mezzo al campo, Papini e De Feudis in mediana con i salentini Lepore e Legittimo sulle corsie esterne; infine, l’attacco composto dal trio Vécsei o Carrozza, Moscardelli e Surraco.
Saranno questi in linea di massima i titolari anche se il tecnico Braglia tiene nella giusta considerazione anche Cosenza e Curiale che sono poi tra gli elementi più impiegati in questa prima parte della stagione.

E tra gli obiettivi dell’ex allenatore della Juve Stabia c’è il recupero di Davis Curiale, il calciatore arrivato nel Salento con l’etichetta di bomber di razza in virtù delle 16 reti realizzate lo scorso anno in serie B con Frosinone e Trapani e purtroppo fin qui protagonista di una stagione deludente. Gli resta probabilmente un mese, da domani e fino alle sfida del 20 dicembre contro il Benevento, per riconquistare la fiducia dell’ambiente e allontanare così l’ipotesi di divorzio a gennaio.
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