Per il big match la maglia del Lecce con il logo del Chapecoense

Capitan Lepore con la maglia del Lecce e il logo del Chapecoense
Capitan Lepore con la maglia del Lecce e il logo del Chapecoense
di Tonio DE GIORGI
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Venerdì 2 Dicembre 2016, 17:53 - Ultimo aggiornamento: 3 Dicembre, 22:22
Giornata giallorossa, ma anche per ricordare il Chapecoense, la sfortunata squadra brasiliana che si è schiantata a bordo di un charter nei giorni scorsi. Sulla maglia del Lecce, domani sera, in occasione della sfida interna contro il Matera sarà presente il logo della società brasiliana con l'ashtag forçachape.

L'iniziativa è stata resa pubblica nel corso di una conferenza stampa tenuta dal vice presidente del Lecce, Corrado Liguori, e il capitano della squadra giallorossa Checco Lepore. «La notizia ha riempito di dispiacere i nostri cuori», afferma il dirigente del club giallorosso. «L'idea dei giocatori e dello staff tecnico ci ha immediatamente conquistati. Se nessuno ci imita, dovremmo essere gli unici a farlo tra serie A, B e Lega Pro. Io ringrazio per la sensibilità la squadra e lo staff tecnico, una brillantissima idea condivisa da tutta la proprietà. Per questa partita l'Associazione italiana calciatori aveva chiesto tre maglie per scopi benefici e per acquistare defibrillatori da destinare alle società dilettanti. Nelle prossime partite, invece, per soddisfare le esigenze di numerosi collezionisti metteremo all'asta un certo numero di maglie il cui ricavato lo utilizzeremo per le esigenze del nostro settore giovanile oppure per iniziative a sfondo sociale».

Il vice presidente del Lecce coglie l'occasione per parlare anche della giornata giallorossa indetta per la partita contro il Matera. Una decisione che non ha suscitato particolare entusiasmo. «L'incasso della giornata giallorossa è una minima parte di quelli che sono i costi di gestione: se dovessero esserci diecimila spettatori incasseremmo neanche un decimo di quelli che sono gli ingaggi dei calciatori, anche di quelli che abbiamo ereditato e che giocano in prestito. Da parte nostra massima trasparenza. Puntando anche la scorsa estate su una campagna abbonamenti low cost», spiega, «abbiamo voluto perseguire due obiettivi: riportare la gente allo stadio risvegliando una passione sopita e tenere l'ambiente, cioè tifoseria, stampa, società e staff tecnico il più compatto ed equilibrato possibile. Noi dirigenti ce l'abbiamo nel dna, ma lo vogliamo trasmettere a tutte le componenti. Il fattore ambientale fa la differenza. Inoltre, consentiamo l'ingresso alle donne al costo di un euro solo per spingere la famiglie o le coppie a trascorrere il sabato sera allo stadio».

Un'altra iniziativa che è stata lanciata è la campagna abbonamenti natalizia che riguarda soltanto il settore superiore della curva sud, che terminerà il 21 dicembre. «È un'idea regalo nata dai nostri collaboratori», continua, «è un abbonamento completo per tutto il girone di ritorno, al costo di 65 euro. Chi lo fa subito potrà utilizzarlo già contro la Paganese. Mi auguro che si possa arrivare prima o poi ad avere ventimila spettatori, un traguardo che spero sia in linea con il risultato sportivo. Quindi», conclude, «la squadra non lasciamola sola, ma chiedo ai tifosi di venire in massa allo stadio, come hanno sempre fatto. Una partita fondamentale. Vincendola daremmo un segnale forte al campionato e metteremmo il Matera a distanza di sicurezza anche se deve ancora recuperare una partita».

Anche capitan Lepore ha parlato dell'iniziativa per ricordare i calciatori della Chapecoense scomparsi nel disastro aereo. «Ci tenevamo tantissimo a fare qualcosa», sottolinea, «noi rincorriamo un sogno, loro non possono più, una disgrazia che ci ha toccato tantissimo. Io, guardando le immagini, mi sono commosso, con mia mamma, ci siamo abbracciati. È veramente brutto», afferma con la voce rotta dalla commozione, mi sono immedesimato nei familiari e ho provato ad immaginare cosa stanno vivendo. Da parte nostra, è il minimo che potevamo fare e lo facciamo con tutto il cuore».
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