Virtus Francavilla: con la Casertana il sogno è un tris

Virtus Francavilla: con la Casertana il sogno è un tris
di Renato RUBINO
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Sabato 25 Febbraio 2017, 13:07 - Ultimo aggiornamento: 16:27
All’orizzonte, per la Virtus Francavilla, non c’é un’altra prova di maturità, ma un vero e proprio esame di laurea. Il match esterno di oggi contro la Casertana, in un altro stadio glorioso, l’ennesimo di questa stagione straordinaria, potrebbe rappresentare per il team di mister Calabro la vera svolta di questa seconda parte di campionato. Cioè, questa sera, sapremo se il Francavilla, che è la squadra che moralmente ha già vinto il campionato, potrà aspirare per davvero ai primissimi posti della classifica, con propositi di altissimo profilo, oppure se il suo obiettivo, di per sé già eccezionale, sarà unicamente l’ingresso nei play off da qualsiasi porta. 
In effetti, la gara contro i “falchetti” è molto difficile, forse più del match contro il Cosenza della settimana scorsa, visti l’organico di primissimo piano dei campani, il blasone che accompagna da sempre le partite della Casertana e la voglia di riscatto della squadra di Tedesco, dopo un campionato con alti e bassi. La formazione brindisina gode di un ottimo stato di salute, di un entusiasmo pazzesco e di uno stato psicologico molto favorevole, per non avere nulla da perdere. Mancherà ancora Fiasca, che comunque andrà in panchina, mentre rientreranno Nzola in attacco e Abruzzese in difesa.
Ballottaggio sull’out di destra tra Albertini e Pino. 
In conferenza stampa, mister Calabro ha continuato a volare basso. «Forse non ci crederete», ha detto Calabro, «ma noi la classifica non la guardiamo proprio. Dal giorno dopo la partita pensiamo già alla successiva. Capisco che è un’idea un po’ difficile da comprendere, visto che in questi giorni si parla solo di numeri, statistiche e di classifiche parziali. Ecco, noi ragioniamo così e per noi». Sulla partita di oggi, anche Calabro conferma che si tratta di un match difficile. «Se la gara precedente era importante questa è difficilissima. La Casertana è un’ottima formazione con grandi giocatori e un ambiente fondamentale per dare il massimo. È una grossa piazza, la squadra è ben organizzata da mister Tedesco. E, ripeto, non è una gara importante per la classifica, ma proprio per la nostra mentalità». 
E se qualcuno gli chiede che potrebbe essere la terza vittoria consecutiva, risponde: «Perché ne abbiamo già vinte due? Per noi la gara è importante perché in ogni occasione vogliamo dare il massimo. Il resto per noi non conta, tutto è relativo, tutto è superficiale. Noi pensiamo ad altro». Ecco, questo è il segreto. Pensare giornata dopo giornata. Sulla formazione, sicuramente in panchina perché ancora non al meglio Faisca, Biason e Tundo. Gli altri tutti abili. Prevedibile che in attacco si dia fiducia alla coppia Nzola-Abate, con Ayina che può partire dalla panchina. Anche se Calabro puntualizza. «Non è detto che non possa mettere in campo tre attaccanti. Questo mi conforta perché so che posso fare affidamento su tutti i giocatori». In casa Casertana, c’è in tutti il brio frizzante del successo esterno di sabato scorso contro l’Andria. Rispetto a quella gara, il tecnico campano potrebbe inserire Finizio in difesa e De Marco a centrocampo per comporre sempre il suo 4-3-3. E Tedesco, da parte sua, in questa settimana ha striglia i suoi “falchetti” nell’avere massimo rispetto del Francavilla. «Ci troveremo di fronte una società ambiziosa», ha detto Tedesco in conferenza stampa, «che ha investito tanto per creare una rosa competitiva. Non è certo un caso sin dall’inizio stanno lottando per i play off e adesso sono in una posizione importante di classifica. Possono contare su calciatori importanti abituati a lottare per certi traguardi. Noi dovremo andare in campo senza risparmiarci e facendo leva sul nostro spirito di sacrificio». 
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