Il Lecce è stanco, Bleve evita la beffa

Il Lecce è stanco, Bleve evita la beffa
di Lino DE LORENZIS
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Lunedì 19 Settembre 2016, 10:10 - Ultimo aggiornamento: 18:00

La storia può attendere, il Lecce non va oltre lo 0-0 casalingo contro la Casertana e fallisce di conseguenza l’appuntamento con la quinta vittoria consecutiva che avrebbe permesso alla squadra di Padalino di eguagliare il record di successi ottenuto in passato da Gianpiero Ventura e da Franco Lerda.
Un’occasione persa dunque per Lepore e compagni la cui prestazione è stata fortemente condizionata da uno stato di forma precario: soprattutto i centrocampisti hanno pagato lo scotto della terza partita in otto giorni. Il campo quindi ha dato torto alle scelte iniziali operate dal tecnico Padalino che ha cercato di poi porre rimedio nel corso del secondo tempo quando ormai la partita era indirizzata verso il risultato di parità. Il Lecce ha cercato con insistenza il gol fino al 94’ ma nel recupero ha rischiato grosso e c’è voluto un intervento strepitoso di Bleve per evitare la beffa della sconfitta.
E veniamo al racconto del match. Le squadre si schierano a specchio con il modulo 4-3-3 e i giallorossi presentano il trio delle meraviglie Pacilli-Caturano-Torromino, autori di 12 reti nelle prime quattro giornate di campionato. Nei minuti iniziali gli ospiti provano a sorprendere la squadra di Padalino che però non corre rischi e sfrutta soprattutto la corsia di destra, dove Pacilli e Vitofrancescono appaiono ispirati, per cercare di portare pericoli alla porta difesa da Ginestra. Proprio da una ripartenza sull’out destro al 24’ il Lecce crea la prima occasione da rete con Torromino che raccoglie un traversone di Vitofrancesco e calcia forte, il pallone però finisce sull’esterno della rete. Il pubblico gradisce e applaude.

La squadra salentina gestisce il gioco ma non riesce a pungere anche per merito dell’attenta difesa della Casertana che contiene senza grandi affanni le tre bocche di fuoco giallorosse. È altrettanto vero però che alcuni degli uomini di Padalino, come ad esempio i tre di centrocampo, non sembrano in gran serata. Forse perché si tratta della terza partita in otto giorni e la fatica probabilmente comincia a farsi sentire. La Casertana non resta certo a guardare e al 43’ si presenta dalle parti di Bleve con un destro di Carriero sul quale il portiere interviene in tuffo allontanando in pericolo. L’arbitro concede un minuto di recupero e sul tiro dalla bandierina di Lepore il bomber Caturano finisce a terra, probabilmente dopo aver subito un fallo. I giallorossi protestano ma Ranaldi indica la rimessa dal fondo dopodichè sancisce la fine del primo tempo che termina sullo 0-0.

Nell’intervallo il Lecce prova a riordinare le idee ma al rientro in campo la musica sembra la stessa della prima parte del match e allora al 9’ Padalino richiama in panchina lo spento Arrigoni per far posto al giovane Fiordilino che si piazza in cabina di regia. La mossa scuote i giallorossi: già dopo un minuto Pacilli è in leggero ritardo sul traversone di Torromino. Ora la squadra sembra più reattiva e la manovra ne beneficia. Al 13’ lo scantenato Pacilli imita il Bruno Conti dei tempi migliori e dopo una serpentina ubriacante impegna Ginestra con un sinistro rasoterra. Nel frattempo, la Casertana effettua due cambi lanciando nella mischia prima Colli e poi l’esperto Rajcic; poco prima della mezz’ora nel Lecce il bulgaro Tsonev, al debutto in maglia giallorossa, prende il posto di Mancosu, annullato dal giovane Carriero.
La situazione in campo però non cambia e allora Padalino decide di far esordire anche Vutov, l’altro bulgaro del Lecce, che a sorpresa però prende il posto di Pacilli, fino a quel momento il migliore in campo. Il neo entrato guadagna subito una punizione dal limite che Torromino calcia centrale.

Lo stesso numero 7 al 41’ ha una buona occasione per segnare ma calcia addosso al portiere in uscita. Il pubblico invita i giallorossi a provarci fino alla fine, Vutov recepisce il messaggio e al 47’ scalda le mani di Ginestra con un sinistro che il portiere respinge a fatica. Sul ribaltamento di fronte però la Casertana ha la palla del match ma Ramos che si presenta solo davanti a Bleve ma si fa iponitizzare dal portiere giallorsso che compie un paratone e salva il risultato. Non finisce qui perchè in prossimità del triplice fischio il Lecce va nuovamente vicino al gol con Torromino che arriva in ritardo sul pallone. Finisce 0-0 e nonostante il mezzo passo falso i 12mila del Via del Mare riservano applausi ai propri beniamini.

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