Casertana in 9, il Taranto in tilt. E' sconfitta

Casertana in 9, il Taranto in tilt. E' sconfitta
di Pasquino CORBELLI
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Giovedì 15 Settembre 2016, 10:22 - Ultimo aggiornamento: 16 Settembre, 10:47

Casertana-Taranto un derby dai colori rossoblù che richiama alla mente delle tifoserie tanti ricordi legati a un passato lontano che però appartiene alla storia di queste due squadre e delle città che esse rappresentano.

Una gara che torna a giocarsi dopo vent’anni di assenza, manca, infatti, dalla stagione 1996/1997: sul neutro di Nocera, a trionfare in quella occasione furono i rossoblù campani con un rigore realizzato in “zona Cesarini” dal difensore Moretti. I rossoblù jonici scendono al Pinto in questo turno infrasettimanale decisi a mantenere l’imbattibilità, la squadra di mister Papagni, infatti, nelle prime tre gare di campionato ha racimolato cinque punti in tre partite, che per una formazione ripescata nelle Lega Pro è sicuramente un buon bottino. Le prime tre giornate di torneo, precedute da un pre-campionato movimentato, hanno intralciato la serenità nell’ambiente casertano. I “falchetti”, dopo due sconfitte di fila, hanno trovato il primo successo in quel di Pagani, ma le prestazioni ancora non convincono del tutto. E tutto questo viene fuori anche nella gara contro il Taranto dove per oltre venti minuti il gioco ristagna a centrocampo con i portieri mai impegnati. Al 24’ la svolta, Potenza serve bene in area Magnaghi che supera in volata Finizio fermo sulle gambe, il difensore della Casertana altro non può fare che mettere giù l’avversario.

L’arbitro in buona posizione decreta il penalty per il Taranto. Sul dischetto si porta Viola tra le proteste dei falchetti e realizza alla destra di Ginestra per il vantaggio dei delfini. La squadra di casa accenna ad una tiepida reazione e al 29’ colpisce la traversa con Giorno con Maurantonio convinto che il pallone fosse alto sopra il montante. I rossoblù di casa continuano ad attaccare e si rendono pericolosi con Ciotola (33’) con un gran tiro dalla distanza che lambisce il palo alla destra di Maurantonio. Nonostante i tre minuti di recupero concessi dall’arbitro non succede più nulla. Ripresa.

Al 9’ la Casertana perviene al pareggio grazie ad un calcio di rigore trasformato da Giannone assegnato per un fallo in area di Pambianchi su Finizio che così si fa perdonare l’ingenuità commessa nel primo tempo in occasione del vantaggio del Taranto. Al 22’ si apre una prateria nella metà campo della Casertana con Magnaghi che in velocità supera un lento Potenza e si invola tutto solo verso la porta di Ginestra, il difensore altro non può fare che strattonarlo. Per lui cartellino rosso e padroni di casa in dieci nell’ultima frazione di gioco.

Nonostante l’inferiorità numerica la Casertana trova il gol del vantaggio grazie ad una perfetta azione di contropiede. Corre il minuto 32 Matute nella propria metà campo recupera il pallone e fa ripartire in neo entrato Carlini che si invola veloce verso l’area di rigore ospite tallonato da un difensore, al centro sopraggiunge Giannone che riceve palla e tutto solo trafigge l’incolpevole Maurantonio e realizza la sua personale doppietta.

Mister Papagni incita i suoi dalla panchina nel tentativo di spronarli ad approfittare della superiorità numerica, ma nonostante i sei minuti di recupero il risultato non cambia.

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