La rimonta non riesce: Virtus ko, ma a testa alta

La rimonta non riesce: Virtus ko, ma a testa alta
di Federica BARBADORO
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Lunedì 19 Settembre 2016, 10:32 - Ultimo aggiornamento: 18:00

Il verdetto arriva solo al triplice fischio finale e non lascia scampo: tre punti all'Akragas al termine di una partita combattuta, al Francavilla solo l'onore delle armi per non aver mai mollato. Mentre i padroni di casa si dimostrano cinici sotto porta, i pugliesi sprecano molto. Contesto di gioco che vede il Francavilla in attacco e l'Akragas pronto a ripartire in ogni situazione. All'ingresso in campo si registra subito il cambio di modulo nell'Akragas, con Di Napoli che passa al 4-3-2-1 al posto del solito 4-3-3. Sono Longo e Salvemini i sacrificati, con quest'ultimo in tribuna. Nel Francavilla la bestia nera De Angelis è disposta a giocare un altro scherzetto all'Akragas. È Triarico ad appoggiare il suo gioco per un match che propone attaccanti di assoluto valore. Primi minuti di studio, le due formazioni cercano di studiarsi e di vedere come colpire meglio. I cambi nelle due formazioni imposti dai tecnici lasciano qualche perplessità. Eppure la partita dirà di valutazioni giuste da parte dei mister, attenti anche nelle sostituzioni. Prima occasione della partita al 10': contropiede dei locali, Salandria mette in mezzo ma Zanini arriva leggermente scoordinato e manda alto.
Al 17' il vantaggio dell'Akragas: azione da calcio d'angolo, palla a Zanini che dal limite lascia partire un bel destro che si insacca alla sinistra di Albertazzi. Il gol, invece, di dare fiducia a Marino e compagni, spegne l'euforia iniziale. Solo dopo dieci giri d'orologio la risposta degli ospiti con la punizione centrale di Galdean, troppo debole per creare un pericolo. Il Francavilla si sveglia e comincia a macinare gioco: al 34' Abate sbaglia clamorosamente non centrando di testa la porta a due passi da Pane. Successivamente è De Angelis a sfiorare il montante. La prima frazione si chiude con il tentativo dalla lunga distanza di Cocuzza che non sorprende Albertazzi.

L'impressione è quella di poter assistere ad una ripresa interessante. Secondo tempo con il Francavilla che attacca a testa bassa, l'Akragas cerca di difendersi, spesso con tutti gli effettivi. A portiere fuori dai giochi colpo di testa fuori di Nzola, solo in mezzo all'area e con la porta spalancata dopo la respinta dell'estremo difensore sulla conclusione di Triarico. Pane si disimpegna benissimo sul destro da fuori di De Angelis, è una prodezza che pesa. Come spesso accade nel calcio dal gol sbagliato arriva il gol subito: altro contropiede dell'Akragas e palla a Cocuzza che riesce a trovare un pertugio tra una selva di gambe, Gomez si fa trovare al posto giusto al momento giusto e realizza il raddoppio. Il gol gela le speranze dell'undici di Calabro, ma proprio il tecnico riesce a riaprire la sfida con i cambi che ridanno nuova linfa ai suoi. Passati alcuni minuti di sbandamento, il Francavilla rialza la testa.
A un quarto d'ora dal termine, Nzolu da posizione decentrata supera Pane dopo un bel passaggio di Finazzi.
Ultimi minuti con un assedio da parte del Francavilla che non sortisce effetto. L'occasione principale al terzo di recupero quando De Angelis, sempre lui, riceve da una rimessa lunga di Salatino, ma manda la sfera a lato.
L'Akragas in questa giornata dimostra buona solidità offensiva e porta a casa i tre punti. Per la manovra e lo spettacolo ripassare un'altra volta. Tanto rammarico nel Francavilla che torna a casa con zero punti dopo una buona prestazione. Il gioco c'è, ma non si possono concedere reti del genere. Un gol subito, il primo, su calcio piazzato e un secondo su contropiede. Saper risalire la corrente da un doppio svantaggio è sempre difficile.

(Agenzia Mega Press)

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