Un ​Lecce d’emergenza all’assalto della Reggina

Un Lecce d’emergenza all’assalto della Reggina
di Lino DE LORENZIS
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Sabato 18 Novembre 2017, 18:47 - Ultimo aggiornamento: 20:51
Si conclude stasera, con la sfida in programma al Via del Mare contro la Reggina, una settimana caratterizzata per lo più dalle polemiche innescate dall’Ad del Catania, Pietro Lomonaco, cui ha risposto a muso duro il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani. Il tentativo dei siciliani di danneggiare in qualche modo i giallorossi, primi in classifica e concentrati solo sull’obiettivo finale, è stato respinto al mittente con una presa di posizione chiara e netta del massimo esponente del club salentino. Il Lecce intende giocarsi fino in fondo tutte le possibilità di conquistare la serie B e con tutti gli avversari possibili, Catania compreso, ma vuole farlo solo ed esclusivamente sul campo e non con le chiacchere di questo o quel dirigente che non producono punti.

Ecco perché il tecnico Liverani, per tutta la settimana, ha lavorato sia sulle gambe che sulla testa dei suoi calciatori conscio delle insidie che nasconde la partita di questa sera contro un avversario che affronterà la prima della classe con lo spirito di chi, non avendo nulla da perdere ma solo tutto da guadagnare, farà di tutto per uscire dal campo con un risultato positivo. E il tecnico dei calabresi Agenore Maurizi in questo senso è uno specialista, lui che troppo spesso negli ultimi anni ha incassato sconfitte negli scontri diretti con i giallorossi salentini, soprattutto alla guida di Treviso e Paganese, salvo poi consumare la vendetta personale con l’Ischia con una vittoria che portò all’esonero di Franco Lerda alla vigilia di Natale.

I problemi legati agli infortuni delle ultime settimane non consentiranno al Lecce di presentarsi in campo con la formazione migliore, ciò comunque non impedirà a Fabio Liverani di schierare un undici in grado di battere i calabresi e centrare così il dodicesimo risultato utile consecutivo. Non saranno della partita il portoghese Costa Ferreira, il laterale sinistro Di Matteo e il centrale difensivo mentre si profila un impiego a mezzo servizio per Mancosu, comunque destinato a partire dalla panchina. Pressocché scontata la conferma di Tsonev, tra i migliori in campo a Siracusa e tra l’altro autore di un gol da cineteca, sulla linea difensiva invece toccherà a Ciancio prendere il posto sulla sinistra di Di Matteo. Va detto che l’ex cosentino non gioca titolare dall’amara trasferta di Catania. In attacco questa volta Caturano dovrebbe spuntarla su Torromino. Ma con Liverani mai dire mai.

Tra gli ospiti assente per squalifica Laezza, possibile la scelta del 4-3-1-2 con il figlio d’arte Di Livio a supporto della coppia d’attacco Tulissi-Bianchimano.
 
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