La Betitaly sconfigge la Volleyro Casal De’ Pazzi e torna a volare

La Betitaly sconfigge la Volleyro Casal De’ Pazzi e torna a volare
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Domenica 22 Gennaio 2017, 20:59
Servono gli occhi della tigre. Non si può e non si deve più sbagliare. Nell’ultima giornata del girone di andata il Maglie si gioca tanto contro le ragazze terribili del Volleyrò. E' il big-match tra le due seconde in classifica e il pubblico è quello delle grandi occasioni. In casa rossoblu si punta a ritrovare subito il vigore giusto per tornare a primeggiare in classifica. L’avvio è buono. Il muro è solido. La cattiveria c’è. 3-1. Il vento però gira. Le capitoline, visto anche il tempo non estivo, non sono venute in vacanza. La mazzata della Colarusso evita addensarsi di nubi, ma Roma fa terribilmente sul serio e tuona sul 5-7. Time out. Cambia poco perché da destra Pietrini spara bolidi come se non ci fosse un domani. Poi si aggiungono le stoccate della Mancinelli da sinistra e l’umore scricchiola. 7-11 e per Giandomenico serve ancora la panca. Ferro innesca la grinta per trascinare le sue. Corna, anche stavolta in forma stratosferica, “inventa” la palletta. Turlà azzecca il servizio. Questo è il Maglie. 13-12.

Il volley è questo: dalla polvere alle stelle in pochi attimi. Ma l’esuberanza giovanile delle ospiti non si placa e si procede a braccetto sul 14-14. Arriva però la scossa dell’esperienza con Colarusso e Kostadinova che hanno tanto da insegnare : alzano la voce fino al 20-15 e chiariscono bene le gerarchie in campo. Le “bambine” mettono il muso. La Betitaly prende il tono da signorina Rottermaier di Heidi per impartire lezioni di volley. Ferro così compie il miracolo in ricezione, capitan Kostadinova concretizza e chiude i conti sul 25-18. Il ritorno in campo trova subito l’errore al servizio delle romane, ma Pietrini è la solita certezza in banda delle capitoline. E torna il sorriso tra le ospiti grazie ad un incoraggiante 3-5. Ma la Bet è fucina di ottimismo e Kostadinova mette le redini alle ambizioni imbizzarrite delle romane. 8-7 e time out per il coach Kantor. Non serve a tanto perché la Ferro chiude il più due e Corna sale in cielo per sbattere la porta in faccia. 11-8 e laziali tutte dietro la lavagna a cercare lumi. Kostadinova, però, sfodera la mano pesante e fa di tutto per lasciare al buio le aspettative ospiti : è suo il 13-11. Le ragazze di Kantor stanno al passo e non perdono occasione per dare fastidio. Russo le tiene in riga, ma Kostadinova riapre sparando fuori. Il Maglie, però, grazie anche a qualche piccola distrazione delle ospiti, trova un ottimo più tre. Ferro ci mette la firma, la solita Pietrini tiene tutto in discussione sul 19-18. Il telecomando della Betitaly è saldamente nelle mani dell'abile tecnico Giandomenico, ex di turno, che dalla non perde un solo respiro. Le sue ragazze non deludono e spingono per chiudere, incanalando il trend giusto fino al 22-18. Casal si riporta sotto, Kostadinova schiaffeggia a rete e fa filotto fino al 25-21.

Nel terzo gioco Casal parte col piglio giusto e si gode il più due. Il piacere dura poco perché Kostadinova e Russo hanno fretta di chiudere : 8-6 e Volleyrò in panca. Corna prova a dare lezioni a muro alle giovani leve romane. Problema : Pietrini apprende in fretta e frena la Colarusso. Il set resta vivo. L’ace della Turlà smuove l’equilibrio e regala il più due. Roma si riporta in parità, Ferro sfonda il muro, Pietrini è sempre lì per il 13-14. Il game non si schioda. Punto su punto. Colarusso trova caparbiamente la zampata del 21-19. Corna si accorda con la Turlà per il più tre. Poi fa tutto da sola per il 23-19. I tempi stringono. "Bazooka" Colarusso, ancora lei, si incarica di mandare in onda i titoli di coda di un gran bel pomeriggio di volley : scrive prima il 24 e poi subito dopo firma il match point.

La Bet torna a volare ed esibisce con orgoglio il diritto di cittadinanza nella parte nobile della classifica.
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