In Puglia Bari e Lecce reginette del turismo

In Puglia Bari e Lecce reginette del turismo
di Valeria BLANCO
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Martedì 30 Aprile 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 1 Maggio, 10:54

Sono Bari e Lecce (con le loro province) le “reginette” del turismo pugliese: la prima, tra tutti i comuni di Puglia, riesce ad attrarre il maggior numero di turisti (1,65 milioni contro gli 1,45 di Lecce), mentre la seconda riesce a “trattenerli” più a lungo, trionfando per presenze, cioè numero di pernottamenti (6,3 milioni contro i 4,4 milioni di Foggia e i 3,9 di Bari). È quanto emerge dalla lettura dei dati sul turismo relativi al 2023 e disponibili da qualche giorno sul portale “Digital management system” della Regione Puglia. Si tratta di numeri consolidati rispetto a quelli (parziali e provvisori) presentati due mesi fa alla Bit, ma che confermano le linee di tendenza già evidenziate in quell’occasione, e cioè di arrivi e presenze che sono cresciuti rispetto al 2022 anche grazie all’alto tasso di internazionalizzazione, con un turista su tre arrivato dall’estero.

I numeri


Ma partiamo dall’inizio: nel 2023 gli arrivi sono stati 5,34 milioni e le presenze 18,94 milioni, con una permanenza media di 3,9 notti per turista. I turisti italiani sono stati poco più della metà (63 per cento), ma hanno totalizzato il 69 per cento delle presenze. Rispetto al 2022, confermata la crescita: 12% gli arrivi e 7% le presenze in più. Inoltre, la permanenza media degli stranieri è più bassa: appena tre giorni contro i quasi quattro del turista italiano. Ora, sulla base degli arrivi, la classifica delle province pugliesi vede al primo posto Bari e, a seguire, Lecce, Foggia (993mila), Brindisi (693mila), Taranto (349mila) e infine la Bat (192mila). Se si considerano gli arrivi, invece, la classifica cambia: trionfa la provincia di Lecce, seguita da Foggia (4,4 milioni), Bari, Brindisi (2,4 milioni), Taranto (1,3 milioni) e Bat (444mila). Se si volesse, infine, stilare la classifica dei Comuni più amati dai turisti, questa vedrebbe - per arrivi - trionfare la città di Bari (691mila), seguita da Lecce (345mila, quasi la metà della prima). Completano la Top Ten Vieste (345mila), Monopoli (230mila), San Giovanni Rotondo (220mila), Ostuni (193mila), Fasano (191mila), Otranto (170mila), Alberobello (168mila) e Gallipoli (165mila).

Il profilo


Interessante, poi, analizzare il profilo del turista che sceglie la Puglia: si scopre che il maggior numero di turisti è un corregionale che sceglie di viaggiare per poche decine o centinaia di chilometri per un break anche durante l’anno. Seguono i turisti che arrivano dalla Lombardia, Campania Lazio e poi finalmente i francesi, primi tra gli stranieri, seguiti dai tedeschi. La tendenza è a scegliere la Puglia per un viaggio in famiglia (53%), mentre il 31%dei turisti è costituito da giovani che viaggiano in gruppo. Solo il 16% è un viaggiatore singolo.
Tutti questi e molti altri dati - resi disponibili dalle stesse strutture ricettive - sono a disposizione di chiunque sulla data platform della Regione (osservatorio.dms.puglia.it) che, nella convinzione che conoscere il cliente serva agli operatori per proporre un’offerta sempre più qualificata, punta a rendere disponibili, quasi in real time, anche i dati dell’anno in corso.
Intanto, la novità arriva proprio sul fronte della promozione digitale della Puglia come destinazione turistica: intanto, l’hashtag #weareinPuglia, che spopola sui social, diventa un marchio registrato e parallelamente We are in Puglia diventa anche una app in cui trovare informazioni, dritte ed eventi per la vacanza perfetta. Nel dettaglio, l’app contiene circa 1.500 suggerimenti su località da visitare, un archivio multimediale di 50mila file, un palinsesto unico degli eventi previsti nella regione nei prossimi mesi e tante idee di viaggio. Completano questa sorta di guida multimediale un glossario pugliese, l’indicazione dei luoghi in cui sono stati girati film e fiction, la descrizione di prodotti tipici e artigianali che bisogna gustare oppure portare a casa come souvenir. Tutto il materiale presente sulla app è stato raccolto grazie alla preziosa collaborazione di Comuni, Pro Loco, poli biblio-museali e le agenzie regionali ed è ora a disposizione di chiunque voglia esplorare la regione via app prima di farlo di persona, o di chi la vorrà consultare in tempo reale per decidere dove andare e cosa vedere nella vacanza pugliese.

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