Il Lecce a Melfi alle 16.30: un esame di maturità

Il Lecce a Melfi alle 16.30: un esame di maturità
di Lino DE LORENZIS
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Domenica 11 Settembre 2016, 13:12 - Ultimo aggiornamento: 16:51

Sulla carta sembra non esserci partita, tra Melfi e Lecce c’è un divario tecnico, tattico e qualitativo impressionante. Nelle ultime quattro stagioni, però, il Lecce ha imparato sulla propria pelle che sono queste le partite più insidiose, quelle contro avversari che non avendo nulla da perdere,
e solo da guadagnare, decidono di gettare il cuore oltre l’ostacolo nella speranza di portare a casa un risultato prestigioso. Come stava accadendo ad esempio in occasione dell’ultimo scontro diretto giocato al “Via del Mare” quando i lucani sfiorarono l’impresa incassando il gol del pareggio soltanto in zona Cesarini. Un mezzo passo falso che impedì al Lecce di conquistare la vetta della classifica.

Per tutte queste ragioni, la sfida in programma oggi pomeriggio alle 16.30 allo stadio “Valerio” rappresenta un banco di prova per la squadra allenata da Pasquale Padalino che alla vigilia ha messo in guardia i suoi ragazzi invitandoli a mantenere alta la concentrazione. A Melfi e poi anche per il prosieguo della stagione perché nella vecchia serie C, ogni domenica, bisogna giocare al massimo per fare punti e muovere la classifica.

Il Lecce, al di là di qualche piccolo incidente di percorso legato ad esempio al forfait del parigino Doumbia e all’indisponibilità di Freddi, arriva a questa partita in condizioni ottimali dopo aver vinto le prime due partite di campionato (1-0 sul campo del Monopoli e poi 4-1 in casa con l’Akragas) in cui ha dimostrato di stare bene anche fisicamente. Ciò che serve per fare risultato oggi a Melfi dove le condizioni del terreno di gioco di sicuro non favoriranno il gioco con la palla a terra della squadra di Padalino. L’abbondante pioggia caduta per tutta la settimana sulla cittadina lucana ha
reso il terreno al limite della praticabilità e anche per oggi è previsto maltempo.

Anche a costo di essere meno bello sul piano estetico, il Lecce farà il possibile per portare a casa la terza vittoria consecutiva e per centrare l’obiettivo Padalino si affiderà all’undici titolare delle ultime due settimane. Vale a dire Gomis in porta (l’italo-senegalese in settimana non è stato bene ma dovrebbe farcela), linea difensiva a quattro composta da destra da Vitofrancesco, Cosenza,
Giosa e Ciancio; quindi, Arrigoni in cabina di regia con Lepore e Mancosu ai lati; in attacco il tridente Pacilli-Caturano-Torromino.

Nel Melfi assente per squalifica l’ex giallorosso Gragnaniello, per la sua sostituzione ballottaggio tra il giovane Sciretta e Viola.
 

LE PROBABILI FORMAZIONI

Melfi (3-5-2): Sciretta, Grea, De Giosa, Laezza, Nicolao, Gammone, Ferraro, Esposito, Lodesani, Defendi, De Vena. All.Nicola Romaniello.

Lecce (4-3-3): Gomis, Vitofrancesco, Cosenza, Giosa, Ciancio, Lepore, Arrigoni, Mancosu, Pacilli, Caturano, Torromino. All.Pasquale Padalino.

Arbitro: Camplone di Pescara.

 

GLI ALTRI INCONTRI DEL GRUPPO C:

Akragas-Reggina (16.30)
Catania-Fondi (rinviata)
Catanzaro-Fidelis Andria (16.30)
Foggia-Vibonese (20.30)
Matera-Cosenza (20.30)
Messina-Virtus Francavilla (20.30)
Monopoli-Juve Stabia (20.30)
Paganese-Casertana (16.30)
Taranto-Siracusa (20.30)

LA CLASSIFICA

Lecce  6
Foggia  6
Taranto  4
Matera  4
Vibonese  4
Virtus Francavilla  3
Juve Stabia  3
Monopoli  3
Reggina  3
Cosenza  3
Messina  3
Melfi  3
Fondi (-1)  2
Akragas  1
Fidelis Andria  1
Paganese  0
Casertana  0
Siracusa  0
Catanzaro  0
Catania (-6)  -2





 

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