Spalletti, uno scudetto per la famiglia: «Che bello far felice Napoli»

Il tecnico azzurro: «Qui è obbligatorio vincere»

Luciano Spalletti
Luciano Spalletti
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Giovedì 4 Maggio 2023, 23:38 - Ultimo aggiornamento: 5 Maggio, 02:28

«Il problema per quelli abituati a lavorare duramente sempre, come me, è che non riescono a gioire totalmente nemmeno delle vittorie. La felicità è una cosa fugace. Ora ho vinto, ok, ma poi bisogna di nuovo lavorare». Così parla Luciano Spalletti, campione d'Italia per la prima volta con il Napoli «Vedere i napoletani felici mi emoziona. Sono loro a trasferirmi felicità. Si ha il sentimento di una città sul collo, sul groppone, loro riusciranno a superare i momenti duri della vita ripensando a questo momento qui. Menomale che ce l'abbiamo fatta a vincere»ha detto a Dazn.

«Qui è obbligatorio vincere» ha continuato Spalletti «Il pubblico è abituato a Diego Armando Maradona e diventa difficile andargli a dire che siamo arrivati terzi, com'è accaduto l'anno scorso. Dicevano che non ero convinto di vincere, ma come si fa?».

«L'anno scorso mi sono saltati tutti addosso dicendo che avevo detto qualcosa di troppo grosso per la personalità e la responsabilità quando dissi che avremmo provato a vincere lo Scudetto. Dediche? La prima ai calciatori, che meritavano questa felicità».

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«La seconda a tutto il pubblico, a tutta Napoli: è per te, Napoli! E alla società, a tutti quelli che lavorano in questo club.

E anche un po' a Matilde, che è mia figlia, e a tutta la mia famiglia, gli amici, mio fratello Marcello».

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