Si festeggia Fabio Basile
L’Oro è un po’ tarantino

Fabio Basile
Fabio Basile
di Dino MICCOLI
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Martedì 9 Agosto 2016, 11:50 - Ultimo aggiornamento: 21:54
«Sei sempre stato un campione e abbiamo sempre creduto nella tua determinazione».
Mimmo Pacciana, noto ristoratore di San Giorgio Jonico, è su di giri più del solito. La sua simpatia ha subito un’ulteriore impennata perché da qualche ore ha un cugino medaglia d’oro a Rio, specialità judo. Fabio Basile, nato e cresciuto in Piemonte nel 1994, da familiari tarantini. Caporalmaggiore dell’Esercito Italiano, del cui gruppo sportivo fa parte dal 2013, ha conquistato il bronzo sia ai giochi del Mediterraneo 2013 a Mersin nella categoria 60 kg sia ai campionati europei giovanili di Bucarest dello stesso anno. Prima di arrivare al meritatissimo “oro” alle Olimpiadi del Brasile.
«Sì, siamo davvero strafelici- commenta Mimmo Pacciana – perché Fabio Basile finalmente è riuscito a imporsi all’attenzione planetaria e siamo contenti perché attraverso questa medaglia si possa parlare del judo e di altri sport che altrimenti restano nell’angolino».

Soddisfatto anche perché sangiorgese doc, tutti parlano di lui, non è vero? «È vero anche questo – afferma ancora il proprietario della “Piadineria al Vecchio Corso” – e non vi nascondo che in maniera discreta ho pensato una cosa...».
Quale? «Beh, ho chiesto al sindaco di organizzare una festa tutta per lui, sarà qui tra una decina di giorni, anche se ora gli sono saltati un po’ tutti i piani, potenza della medaglia d’oro». È vero, allora, che c’è questo sangue sangiorgese che scorre nelle sue vene? «Perbacco, se è vero». Sua madre Tiziana Piccinno è sangiorgese e la nonna, Diamante Sansone anche, tutto certificato. «I sangiorgesi peraltro hanno abbinato subito quegli occhi cosi vispi e ricchi di grinta a quelli che erano piuttosto familiari. Da noi di solito viene a trovarci in estate e cosi sarà anche quest’anno ma, ripeto, questa medaglia ha un po’ stravolto felicemente tutti i suoi piani e siamo felici particolarmente per lui e per tutto il movimento judoka».

Mimmo Pacciana ha postato sul social alcune parole toccanti che aiutano a fare conoscere ancora meglio la medaglia d’oro olimpica: «Sei sempre stato un campione, abbiamo sempre creduto nella tua determinazione, ora lo sanno tutti che sei grande, il tuo "Judo" è meraviglioso hai sconfitto i grandi e come dici tu ti hanno messo in un branco di lupi e li hai dominati ippon dopo ippon, grande uomo, ti aspettiamo».
Non male per la cittadina a pochi chilometri da Taranto che ha “dato” Angelo Gregucci al calcio nazionale e poi approdato all’Inter. C’è poi il campione di tennis Thomas Fabbiano, anche lui ai Giochi Olimpici e, ora, anche Fabio Basile.

I sangiorgesi, insomma, gongolano. Anche a lui, a Mimmo Pacciana, il ristoratore col sorriso sempre acceso hanno chiesto già qualcosa, come se una fetta di medaglia volesse coniugarsi con uno slogan del tipo: «La nostra piadina ha l’oro in bocca».
«È vero anche questo – conclude – mi hanno chiesto di fare una piadina dedicata proprio a lui, Fabio Basile, medaglia d’oro judo Rio 2016…». Da gustare magari in “prima assoluta” tra una decina di giorni con tutto il paese in festa ed una folla che potrà stringere la mano, senza subire il tappeto, a questo inaspettato cittadino olimpionico, salito sul tetto del mondo, descritto come originario piemontese ma in realtà con sangue sangiorgese nelle vene.
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