Costretti a pagare mezzo milione di euro per una bravata dei figli minorenni. Uno scherzo finito male, che si è concluso con un incendio che ha bruciato una casa (sede di un'azienda agricola) a Castiello de Jaca (Spagna). Nel giorno di Pasqua, quattro ragazzi si sono introdotti furtivamente in una proprietà privata e hanno dato fuoco a un bicchiere di benzina, provocando un incendio così grande che, poi, non sono più riusciti a spegnere. Quando la situazione è precipitata, infatti, sono scappati.
Incendiano una casa e si vantano sui social
I quattro ragazzini, tra 14 e 17 anni, si sono introdotti nell'azienda agricola sfruttando un porta sul retro rimasta aperta.
L'incendio è divampato senza controllo in pochi istanti e i giovani hanno aggravato la situazione provando a domarlo con una coperta, che si è incendiata a sua volta.
Così, hanno deciso di scappare, lasciando bruciare la casa senza chiamare i soccorsi.
Le indagini della polizia
Le indagini della polizia si sono concentrate sui social network, e qui i 4 ragazzi sono stati scoperti: hanno pubblicato le foto delle loro malefatte sui social, riporta la Vanguardia, e per gli agenti identificarli è stato un gioco da ragazzi.
La decisione del giudice
Due dei ragazzi saranno in libertà vigilata per due mesi, mentre un terzo dovrà frequentare un centro di rieducazione e il quarto, che ha appena compiuto la maggiore età, è stato condannato a svolgere attività di assistenza sociale.
La sentenza è appellabile, ma se diventerà definitiva le famiglie risponderanno con i propri beni dei danni causati dai loro figli: mezzo milione di euro.