Bari, scontro diretto a Cosenza: Giampaolo punta su Diaw. È già una partita da dentro o fuori

Foto: Domenico Bari
Foto: Domenico Bari
di Antonio BELLACICCO
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Sabato 27 Aprile 2024, 08:14

Avanti con il 4-3-3 ammirato nella prima apparizione della gestione Giampaolo-Di Leo-Di Bari e fiducia a gran parte dell'undici partito dal primo minuto contro il Pisa una settimana fa: sono queste le indicazioni che filtrano, in casa Bari, a poche ore dal fischio di inizio della sfida di Cosenza, autentico crocevia salvezza per la formazione biancorossa. Al San Vito-Luigi Marulla i pugliesi si giocano praticamente tutto, da quart'ultimi della classe (in compagnia dello Spezia) al cospetto di un avversario che li precede in graduatoria di tre lunghezze e che è reduce dal clamoroso blitz di venerdì scorso sul campo della Reggiana (0-4 il finale in terra emiliana). A 360 minuti dal termine della regular season sbagliare non è più consentito, in palio ci sono punti pesantissimi per la permanenza nella categoria.

Modulo e scelte

Il 4-3-3, si diceva poco sopra. Già, perché è da lì che si ripartirà, dal modulo intorno al quale era stata allestita la rosa fin dalla scorsa estate, sacrificato nella gestione Iachini a vantaggio di un 3-5-2 più conservativo. L'unica sicura novità rispetto al match con i toscani risponde al nome di Marco Nasti, attesissimo ex dell'incontro: la scelta al centro dell'attacco ricadrà inevitabilmente su di lui, unico attaccante di ruolo arruolabile per la circostanza. Tanto Puscas quanto Diaw infatti - il primo alle prese con i postumi dell'operazione alla mano e il secondo ancora condizionato da un forte dolore alla schiena dopo l'intervento di ernia lombare di dicembre - sono rimasti fuori dalla lista dei convocati per la gara con i ragazzi di Viali e così dovrà essere proprio il classe 2000 a non far sentire la loro assenza.

Compito non semplice, ma è questa la partita giusta per sbloccarsi e tornare a una gioia realizzativa assente dalla prima del 2024.

Sempre a proposito di attacco, resta da sciogliere un dubbio, l'unico vero di queste ore: chi completerà il terzetto offensivo, dando per scontata la conferma di Kallon sulla destra, tra Morachioli e Aramu sulla sinistra? Il favorito, allo stato attuale delle cose, pare essere il primo, con il secondo ad aggiungere qualità alla manovra a partita in corso, ma in questo senso non si escludono sorprese dell'ultimo minuto. Per il resto, nuova chance in arrivo tra i pali per Brenno, riproposto dall'avvio nonostante le incertezze esibite contro il Pisa e preferito ancora una volta a Pissardo; discorso simile per Dorval sulla corsia di destra del quartetto difensivo, con Pucino ad insidiarlo per una maglia al fianco degli inamovibili Di Cesare, Vicari e Ricci. E al centro del campo? Qui le certezze rispondono ai nomi di Maita come mezzala di destra, di Benali come play davanti alla difesa (Maiello nuovamente fuori causa nello stesso ruolo) e di Sibilli come mezzala di sinistra adattata e destinata, a seconda dei momenti della gara, ad alzarsi anche sulla linea della trequarti (in quello che a quel punto diventerebbe un vero e proprio 4-2-3-1).

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