Operaio morto nello zuccherificio: due gli indagati

Operaio morto nello zuccherificio: due gli indagati
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Mercoledì 8 Maggio 2024, 17:29 - Ultimo aggiornamento: 17:32

Sono due gli indagati nell'inchiesta per la morte del 46enne Vincenzo Valente, l'operaio deceduto nella notte tra venerdì e sabato scorsi in uno Zuccherificio Srb a Brindisi in seguito ad un incidente sul lavoro. 

L'accusa

Sono accusati di omicidio colposo aggravato, commesso in violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro, Stefano Morelli, 44 anni titolare dell'azienda Sedec di cui Valente era dipendente, e Riccardo Casoni, 57 anni, direttore dello zuccherificio Srb di Brindisi. Valente, originario di Latiano in provincia di Brindisi, nella notte tra venerdì e sabato era impegnato in alcune attività di manutenzione quando, per cause in via di accertamento, il nastro gli avrebbe tranciato un braccio, provocando una grave emorragia. Le indagini sono condotte dallo Spesal e dalla Polizia, ed era già stato eseguito il sequestro preventivo dell'area dell'incidente.
Morelli è difeso dagli avvocati Massimo Mandreda e Rosanna Saracino, Casoni dal legale Tommaso Marrazza.
La salma dell'operaio è ancora a disposizione della procura di Brindisi.

Nel giorno dei funerali come ha già annunciato il sindaco di Latiano Mino Maiorano, sarà proclamato il lutto cittadino. I familiari di Valente sono assistiti dallo studio legale Montesardi.

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