De Rossi, contestazione a Trigoria. Pallotta pronto a ripensarci, ma lui dice no: «Se me lo chiedono, ora non firmo»

De Rossi, contestazione a Trigoria. Pallotta pronto a ripensarci, ma lui dice no: «Se me lo chiedono, ora non firmo»
De Rossi, contestazione a Trigoria. Pallotta pronto a ripensarci, ma lui dice no: «Se me lo chiedono, ora non firmo»
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Mercoledì 15 Maggio 2019, 15:57 - Ultimo aggiornamento: 16 Maggio, 11:40

Un centinaio di tifosi della Roma si sono dati appuntamento a Trigoria per contestare la società e il presidente Pallotta dopo la decisione del club di non rinnovare il contratto a Daniele De Rossi. Si tratta per lo più di Ultrà che stanno intonando cori in favore del Capitano della Roma e contro la proprietà americana. Particolarmente bersagliato il presidente Pallotta. Per placare la rabbia dei tifosi dal centro sportivo sono usciti mister Ranieri e De Rossi per parlare con i tifosi.  A quanto pare Pallotta, probabilmente dopo la pesante contestazione, sarebbe pronto a fare dietrofront, chiamando De Rossi per la firma. Ma il giocatore a questo punto avrebbe confidato: «Se ora tornano indietro e mi offrono il rinnovo dico di no»

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I due hanno parlato circa dieci minuti con il Capitano che li ha calmati. Quando De Rossi e Ranieri sono rientrati nel centro sportivo i tifosi hanno lanciato anche alcuni cori in favore del tecnico di San Saba. 
I tifosi si erano radunati intorno alle 14.45 a piazzale Dino Viola, da dove è partito un piccolo corteo con l'intento di raggiungere il centro tecnico di Trigoria, dove la squadra dovrebbe iniziare l'allenamento intorno alle ore 16. Davanti alla sede della Roma sono presenti due camionette della polizia, ed è molto difficile che il corteo dei tifosi si possa avvicinare più di tanto al centro sportivo giallorosso. 


 

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