Vettel, stop in Q1. Si rompe anche la Ferrari di Leclerc. Hamilton conquista la pole position davanti a Verstappen e Bottas

Vettel
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Sabato 27 Luglio 2019, 15:49 - Ultimo aggiornamento: 19:08

Grande sfortuna per il pilota della Ferrrari, Sebastian Vettel, che non è riuscito a scendere in pista nel Q1 del Gp di Germania per problemi alla sua macchina. Il tedesco partirà nella gara di domani dal fondo dello schieramento. Il miglior tempo in Q1 è dell'altra Ferrari, quella del monegasco Charles Leclerc (1'12"229). Di Lewis Hamilton il miglior tempo nella Q2. Problemi anche per Leclerc in Q3: il monegasco perde così la possibilità di giocarsi la pole.

ANCORA MERCEDES
Così la Mercedes si riprende la scena.  Hamilton conquista la pole position ad Hockenheim. Dietro al campione del mondo la Red Bull di Max Verstappen. Terza posizione in griglia per l'altra Mercedes di Valtteri Bottas. Partirà dalla decima posizione la Ferrari di Leclerc. Quarta piazza in griglia per la Red Bull di Gasly che scatterà davanti alla Alfa Romeo di Raikkonen e alla Haas di Grosjean. Settima la McLaren di Sainz che ha preceduto la Racing Point di Perez e la Renault di Hulkenberg.

LA GIORNATA
Dalle emozioni in rosso targate Mick Schumacher, al volante della Ferrari 2004 del celebre papà, alla grande delusione per il doppio ko tecnico in qualifica per le vetture di Maranello. È un sabato un pò dolce e molto amaro per la Rossa e i suoi tifosi ad Hockenheim. Dopo il batticuore amarcord per le evoluzioni di Schumi Junior, il popolo del Cavallino deve assistere all'ennesima pole della Mercedes di Lewis Hamilton che ha vita facile grazie ai problemi che hanno appiedato prima Sebastian Vettel (partirà ultimo) e poi, incredibilmente, anche Charles Leclerc, solo decimo in griglia. «Che amarezza», commenta Vettel, mentre Mattia Binotto si prende in pieno con il team la responsabilità
«per »inconvenienti mai riscontrati ma che non dovrebbero capitare». Il flop delle Rosse fa sorridere la Red Bull, con Max Verstappen in prima fila e Pierre Gasly in seconda appena dietro a Valtteri Bottas e davanti al sorprendente ex ferrarista Kimi Raikkonen che porta l'Alfa Romeo sempre più in alto fino alla quinta posizione. Se l'ennesima prestazione capolavoro di Hamilton non stupisce più nessuno, quanto accaduto ai box Ferrari lascia davvero a bocca aperta. Dopo tre sessioni di prove libere dominate, la SF90 tradisce Vettel nella Q1 e poi Leclerc prima della Q3. Il pilota tedesco, che corre a pochi chilometri da casa sua, viene fermato dopo appena un giro da un problema alla alimentazione del turbo. Leclerc ha invece un problema al sistema di distribuzione del carburante al termine del Q2, dopo che con gomme medie ha passato agevolmente il turno con il secondo tempo. Charles e Sebastian scatteranno così dalla decima e dalla ventesima posizione.

IL FLOP

«All'uscita dei box ho perso potenza e abbiamo poi riportato la macchina dentro. Mi sento abbastanza vuoto - ammette Vettel - È una delusione molto amara, specialmente qui e perché la macchina va bene. Se già ieri avevo dello buone sensazioni, era ancora meglio stamattina. Pensavo di avere ottime possibilità. Ma ora non ne ho alcuna, quindi devo guardare a domani». Scuro in volto anche Leclerc che spera comunque di rifarsi in gara.«E' un peccato. Perdere una macchina è molto difficile per il team, due macchine è ancora più difficile. Oggi non è stata una giornata per noi ma domani farò di tutto per far sì che la giornata sia nostra e vedere tutta la gente del team che sorride».

La pioggia potrebbe rendere la gara un'incognita e propiziare la rimonta delle Ferrari». Gara bagnata? Vediamo se c'è un pò di neve magari ci può aiutare... - ha detto Leclerc cercando di vincere la delusione -. Certamente se c'è un pò di pioggia ci può aiutare, ci sarà un pò più di casino. Anche sull'asciutto comunque eravamo veloci, vediamo». Una giornata disastrosa per Maranello mitigato solo in parte dall'aver visto di nuovo uno Schumacher guidare una Rossa: a 15 anni anni dall'ultimo titolo vinto da Michael Schumacher, il figlio Mick ha provato in pista la vettura con cui suo papà aveva vinto l'ultimo Mondiale con il Cavallino Rampante.

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