Scoppia il caso Articolo 1: Piconese con Salvemini, Frisullo e gli altri con Fiorella

L'aula consiliare
L'aula consiliare
2 Minuti di Lettura
Sabato 27 Aprile 2019, 20:38 - Ultimo aggiornamento: 20:39
Articolo Uno si spacca. E se i coordinatori provinciale e cittadino, Salvatore Piconese e Pierluigi Melcarne, annunciano il sostegno a Carlo Salvemini, otto componenti del partito – da Sandro Frisullo a Egidio Zacheo e Irene Strazzeri – ribadiscono la loro fiducia a Mario Fiorella.

Il partito, dunque, si divide, come la sinistra è abituata a fare da sempre. «Il nuovo soggetto politico Articolo Uno, nell'assemblea congressuale di Bologna, ha deciso, tra le altre cose, di partecipare alle elezioni europee con propri candidati nelle liste del Partito Democratico, per l'unità delle forze del Socialismo europeo» premette Piconese. «La nostra scelta è chiara. No ad una presenza antagonista e di pura testimonianza – prosegue - lontana dalla nostra storia e dalla nostra cultura politica. Sì, invece, ad una sinistra riformista e di governo che organizzi l’alternativa democratica alle destre reazionarie e al populismo. Sono le stesse ragioni che ci impediscono di far parte della lista che vede a Lecce Mario Fiorella candidato sindaco. Articolo Uno a Lecce, come per l’Europa, candida Gabriella Rizzo nella lista del PD a sostegno di Carlo Salvemini. Pur non avendo condiviso alcune scelte fatte da Salvemini, riteniamo che, in questo momento, bisogna far prevalere le ragioni dell’unità delle forze del centrosinistra piuttosto che quelle della divisione del campo democratico».

A strettissimo giro, la nota dei “dissidenti”. «Con un singolare comunicato stampa – scrivono - Piconese annuncia il sostegno di Articolo 1 a Carlo Salvemini. Singolare e sorprendente giacché in nessuna sede e nessuna assemblea degli iscritti di Lecce ha mai deliberato in questa direzione. Si tratta dunque di una decisione antidemocratica e gravemente lesiva dei diritti, non alienabili, degli iscritti. Un atto di prevaricazione che calpesta le più elementari norme dello statuto. E che, certamente, noi non subiremo in silenzio, riservandoci, sin d'ora, di investire gli organi di garanzia nazionali».

Per Frisullo, Zacheo, Strazzeri, e per gli iscritti ad Articolo 1 e candidati consiglieri con Fiorella Lino Del Coco, Simona De Carlo, Filippo Carbone, Rita Quarta e Marco Povero, «nei ripetuti incontri svoltisi su questo tema si è sempre registrato un orientamento prevalente e maggioritario di dar vita a una lista di sinistra plurale ed inclusiva». Nella nota si fa riferimento alla ancora non chiara linea nazionale, «che varrebbe solo per Lecce città e non per esempio per le vicine Copertino e Campi laddove le liste cui partecipiamo sono in competizione con quelle del PD».
© RIPRODUZIONE RISERVATA