COSENZA-LECCE 0-1 (finale)
Cosenza: Saracco; Idda, Pascali, Camigliano (31'st Baclet); Corsi, Bruccini, Calamai (45'st Mungo), D’Orazio; Okereke (18'st′ Trovato), Perez, Tutino. A disposizione: Quintiero, Palmiero, Ramos, Pasqualoni, Boniotti, Braglia. Allenatore: Occhiuzzi (Braglia squalificato).
Lecce: Perucchini; Ciancio (37'st Di Matteo), Cosenza, Marino, Legittimo; Armellino, Arrigoni, Mancosu; Tsonev (13'st Tabanelli); Saraniti (37'st Lepore), Torromino (19'st Di Piazza). A disposizione: Chironi, Centonze, Costa Ferreira, Valeri, Caturano, Gambardella, Persano, Selasi. Allenatore: Liverani.
Arbitro: Amabile di Vicenza.
Marcatore: st. 28' Saraniti.
Note - Terreno di gioco pesantissimo per la pioggia caduta prima e durante l'incontro. Ammonito Arrigoni (L). Recupero: 2’pt, 6’st.
Andrea Saraniti lancia il Lecce verso la serie B. Il suo, a Cosenza, è un gol pesantissimo perché riporta in classifica il distacco sul Catania a +7.
La partita di Cosenza, va detto, è stata pesantemente condizionata dalle condizioni del terreno di gioco (al limite) ma ha visto i giallorossi di Liverani tenere costantemente il pallino del gioco costruendo occasioni su occasioni e concedendo davvero poco ai calabresi.
Nella ripresa la gemma di Saraniti, un gol che vale oro ma contestato dai padroni di casa per una presunta posizione di fuori gioco. Tre punti d'oro e il resto lo ha fatto il portiere Perucchini a negare al Cosenza la gioia del pari con alcuni interventi provvidenziali.
Dopo 6 minuti di recupero la parola fine sul posticipo ma in tribuna la naturale esultanza del presidente Sticchi Damiani e del vice Liguori non è piaciuta ai tifosi calabresi e la situazione ha rischiato di degenerare. Poi è tornata la calma.
Il Lecce espugna Cosenza con una perla di Saraniti: +7 sul Catania. Scintille nel finale
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Lunedì 19 Marzo 2018, 21:40 - Ultimo aggiornamento:
20 Marzo, 00:05
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