Il Lecce batte 4-0 il Torino: prima vittoria interna in serie A dopo otto anni

L'esultanza di Barak, neo-acquisto
L'esultanza di Barak, neo-acquisto
di Lino DE LORENZIS
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Domenica 2 Febbraio 2020, 17:39 - Ultimo aggiornamento: 20:38

L'energia dei rinforzi, l'appuntamento con la vittoria da non mancare a tutti i costi e una prova maiuscola: il Lecce ritrova tutto questo e alimenta il fuoco della salvezza. Una partita senza storia che anzi ne riscrive una nuova visto che il Lecce non vinceva una partita in serie A al Via del Mare dal  7 aprile 2012 ed anche in quel caso con quattro gol: 4-2 contro la Roma (doppiette di Muriel e Di Michele). 

LA CRONACA
Dopo due minuti di recupero la fine, il Lecce conquista tre punti  pesantissimi per la salvezza.
46' - Berenguer segna ma è in fuorigioco.
36' st - Debutta Paz, entra al posto di Majer.
34' st - Ladapula su rigore per il 4-0.
26' st -  Applausi per Saponara che lascia il campo, la suo posto Shakhov.
22' st - Cambio nel Torino, Lyanco al posto di Rincon.
20' st - Filippo Falco piazza il colpo del 3-0 con una pennellata dalla distanza.
Lecce e Torino danno il via al secondo tempo. Non ci sono cambi
47' pt - Dopo due minuti di recupero e un finale concitato, Rocchi chiude il primo tempo col Lecce avanti per 2-0.
Sono 4 gli ammoniti, due per parte:_ Majer e Deiola per il Lecce, N'Koulou e Meite per il Torino.
44' pt - Il Torino accorcia su punizione ma Rocchi chiede l'aiuto del Var. Il fuorigioco è ufficiale, resta il 2-0
30' pt - Lecce vicino al tris con Lapadula, Sirigu si supera.
21' pt - Il Torino perde Verdi per infortunio. Al suo posto entra Millico.
19' pt - Raddoppio del Lecce con Barak, è la fotocopia del gol di Deiola.
Dopo 11 minuti di gioco Lecce avanti con Deiola-gol su suggerimento di Saponara.
 

 

Giallorossi con alcune novità nella formazione di partenza, con Saponara debutta anche Barak. In panchina Mancosu e Calderoni. Il Via del Mare è teatro oggi della classica sfida in cui è assolutamente vietato sbagliare. 
Lo sa bene il Lecce, in crisi di risultati e, ora, anche di gioco; nelle ultime sette gare di campionato, la squadra allenata da Fabio Liverani ha conquistato appena due punti, il frutto dei pareggi casalinghi ottenuti contro Genoa (2-2 in rimonta da 0-2 e in undici contro nove) e Inter (1-1 in rimonta). E lo sa bene pure il Torino che rischia seriamente di compromettere quanto di buono era riuscito a fare nella prima di campionato. I granata sono reduci da tre sconfitte di fila, due in campionato e una in Coppa Italia nelle quali non sono bastate le grandi parate del portiere Sirigu per evitare di incassare ben 13 reti. Soprattutto lo 0-7 casalingo della settimana scorsa contro l'Atalanta ha reso meno solida la panchina del tecnico Walter Mazzarri; poi, a distanza di pochi giorni, è arrivata l'eliminazione dalla Coppa Italia per mano del Milan ad aggravare ulteriormente la situazione. Secondo i bene informati, un passo falso nel Salento potrebbe spingere definitivamente il presidente Cairo a dare il benservito al tecnico toscano nel cui staff figura pure il leccese doc Roberto Miggiano.

IL TABELLINO
LECCE-TORINO 4-0
Lecce (4-3-1-2): Vigorito; Rispoli, Donati, Lucioni,
Rossettini; Majer (37' st Paz), Deiola (12' st Petriccione),
Barak; Saponara (21' st Shakov); Falco, Lapadula. (97 Chironi, 3
Vera, 8 Mancosu, 15 Monterisi, 20 Dubickas, 27 Calderoni, 28
Oltremarini, 34 Maselli, 35 Rimoli). All.: Liverani.
Torino (3-4-2-1): Sirigu; Djidji (13' st Edera), Nkoulou,
Bremer; De Silvestri, Meitè, Rincon (24' st Lyanco), Aina;
Berenguer, Verdi (23' pt Millico); Belotti. (18 Ujkani, 25
Rosati, 17 Singo, 80 Adopo). All.: Mazzarri.
Arbitro: Rocchi di Firenze.
Marcatori: nel pt 11' Deiola, 19' Barak, nel st 19' Falco, 33'
Lapadula (r).
Note - Angoli: 5 a 3 per il Lecce. Recupero: 1' e 2'.
Ammoniti: Nkouolu, Meitè, Majer, Deiola per gioco falloso,
Aina, Lapadula per comportamento non regolamentare.
Spettatori: 21.947 di cui 3.184 paganti e 18.763 abbonati per
un incasso di 305.086 €.

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