Deferimento: il Tfn proscioglie il Lecce, Sticchi Damiani e Adamo. La procura aveva chiesto 1 punto di penalizzazione

Alessandro Adamo e Saverio Sticchi Damiani
Alessandro Adamo e Saverio Sticchi Damiani
di Lino De Lorenzis
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Mercoledì 31 Ottobre 2018, 13:02 - Ultimo aggiornamento: 16:07
LECCE - "Tutti prosciolti". Importante decisione del Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare, che questa mattina ha rigettato il deferimento della Procura federale e, per l’effetto, "proscioglie il Sig. Sticchi Damiani Saverio perché  estraneo alla gestione ed alla rappresentanza della US Lecce Spa; proscioglie, altresì, il Sig. Adamo Alessandro, in quanto l’erroneo convincimento sulla legittimità del proprio operato appare scusabile in considerazione della
scarsa chiarezza della normativa di nuova applicazione, in particolar modo per una Società neo promossa nel Campionato di Serie B. Conseguentemente e per gli stessi motivi si rigetta il deferimento anche nei confronti della Società US Lecce Spa". La società giallorossa era stata deferita per rispondere a titolo di responsabilità diretta per il comportamento posto in essere "dal Sig. Sticchi Damiani Saverio, Presidente del Consiglio di Amministrazione e legale rappresentante pro-tempore della Società US Lecce Spa, e dal Sig. Adamo Alessandro, Amministratore delegato e legale rappresentante pro-tempore della Società Us Lecce Spa, come sopra descritto per rispondere a titolo di responsabilità propria ai sensi dell’art. 10, comma 3, del CGS in relazione al titolo I), paragrafo I), lettera C), punto 2) del C.U. 49 del 24 maggio 2018 ai fini del rilascio della Licenza Nazionale per l’ammissione al campionato professionistico di Serie B 2018/2019, per non aver depositato presso la Co.Vi.So.C., entro il termine del 12 giugno 2018, la relazione della Società di revisione sulla situazione patrimoniale trimestrale al 31 marzo 2018".
Ha vinto dunque la linea difensiva adottata dal club giallorosso, costituitosi in giudizio con l'avvocato Domenico Zinnari, esperto di diritto sportivo. "Per quanto concerne le contestazioni mosse, la difesa produce la documentazione da cui emerge come la Società al fine di adempiere tempestivamente a quanto previsto dal titolo I),
paragrafo I), lettera C), punto 2) del C.U. 49 abbia redatto il Prospetto contenente l’indicatore di Liquidità al 31 marzo 2018, l’Indicatore di Indebitamento e l’Indicatore di Costo del Lavoro Allargato previa rituale approvazione da parte degli organi sociali in data 1 giugno 2018 della situazione patrimoniale intermedia al 31 marzo 2018 con relativa nota esplicativa. Peraltro, in data ampiamente anteriore rispetto al termine ultimo del 12 giugno 2018, la US Lecce Spa ha contattato più di una Società di revisione provvista dei requisiti richiesti dalla normativa federale per conferirle l’incarico di redigere la relazione (limited review) inerente la situazione patrimoniale intermedia al 31 marzo 2018 ed anche la semestrale al 31 dicembre 2017 (come previsto dal titolo I), paragrafo I), lettera E), punto 3) del C.U. 49)".
All’udienza del 26 ottobre 2018, la Procura Federale aveva chiesto le seguenti sanzioni: per il presidente Saverio Sticchi Damiani e per l'Ad Alessandro Adamo 6 mesi di inibizione ciascuno, per l'Us Lecce spa la sanzione della penalizzazione di punti 1 (uno) in classifica, da scontarsi nella corrente stagione sportiva 2018/2019. L'avvocato Zinnari invece aveva chiesto il proscioglimento.
Ora bisognerà vedere se la Procura Federale impugnerà la sentenza del Tribunale Federale Nazionale dinanzi alla Corte Federale d'Appello. 
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