Lecce, vincere per allungare il sogno

Lecce, vincere per allungare il sogno
di Lino DE LORENZIS
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Domenica 4 Giugno 2017, 07:00 - Ultimo aggiornamento: 16:37
Dentro o fuori. Questa volta non c’è via di mezzo, i pareggi non servono più. Per mettersi in cammino verso Firenze il Lecce ha assoluto bisogno di espugnare il “Moccagatta” di Alessandria che per l’occasione sarà un catino di tifo, in gran parte grigio ma con buona presenza di giallorosso.
Si parte alla pari e questo è bene sottolinearlo: il fatto di aver chiuso il campionato con una manciata di punti in più dei salentini non dà alcun vantaggio all’Alessandria. Dopo l’1-1 maturato nel match di andata allo stadio di Via del Mare, in caso di ulteriore parità al 90’ si proseguirà con i supplementari e se necessario anche con i calci di rigore. Una buona notizia anche per gli scettici made in Salento che hanno già ammainato la bandiera dando inizio ai processi di fine stagione. Lo sport più amato soprattutto tra coloro che il Via del Mare lo frequentano soltanto nelle occasioni importanti, come è successo ad esempio mercoledì scorso.
Il Lecce invece ci crede e vuole giocarsi fino in fondo le sue chances di qualificazione. Una volontà espressa a più riprese negli ultimi giorni dal tecnico Robertino Rizzo “tanti pareggi? I ragazzi mi hanno detto che la vittoria arriverà quando serve”, da Ciccio Cosenza “vogliamo fare un bel regalo ai nostro magnifici tifosi”, e dal portoghese Costa Ferreira “ce la possiamo fare”. Poi chiaramente nel momento in cui il direttore di gara fischierà l’inizio del match bisognerà tener conto anche del valore degli avversari che, a detta di tutti gli addetti ai lavori, rappresentano il miglior organico di tutta la Lega Pro. Nonostante questo però non hanno vinto il campionato pur avendo guardato per mesi tutti dall’alto in basso. Segno evidente che qualche problema c’era e probabilmente c’è ancora se è vero che al Via del Mare la corazzata di Giuseppe Pillon si è preoccupata esclusivamente della fase difensiva, concedendosi rare sortite offensive. Questa sera inevitabilmente i grigi dovranno fare la partita e di conseguenza il Lecce potrebbe godere di qualche spazio in più in avanti da sfruttare con la velocità dei suoi esterni offensivi o con gli inserimenti senza palla delle mezze ali.
 
Quanto alla formazione i dubbi dovrebbero riguardare soltanto l’attacco: Torromino e Marconi contendono il posto da titolare rispettivamente a Doumbia e Caturano che alla fine dovrebbero essere riconfermati. Per il resto, piena fiducia agli stessi protagonisti del match di mercoledì scorso.
Nell’Alessandria invece mancherà lo squalificato Cazzola: al suo posto dovrebbe agire Nicco che lascerà il posto sull’esterno all’ex bassanese Iocolano. Al centro della difesa invece si profila il ritorno in campo dal fischio d’inizio dell’esperto Piccolo al posto di Sosa.
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