La Lazio: "Lecce, Palombi è tuo"

Simone Palombi
Simone Palombi
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Martedì 10 Luglio 2018, 10:06 - Ultimo aggiornamento: 10:08
LECCE - La svolta nella tarda serata di ieri. L’annuncio è della Ss Lazio che in una nota pubblicata sul sito della società, ufficializza "la cessione al Lecce dell’attaccante Simone Palombi: operazione a titolo temporaneo, con diritto di opzione e controopzione".
E intanto è tempo di raduno, visite e test in sede. Dopo, la classica preparazione estiva dove la temperatura è più mite e regala refrigerio per lavorare in tranquillità, bruciare qualche grasso in eccesso accumulato durante il periodo di vacanza e rimettere in moto i muscoli. Il Lecce riparte e questa volta i blocchi di partenza saranno quelli della serie B conquistata in primavera. Oggi tutti i calciatori convocati faranno rientro in città.
Ieri pomeriggio l’ufficio stampa della società giallorossa ha diffuso un comunicato con l’elenco dei calciatori precettati per i preliminari di inizio stagione. L’elenco è destinato a mutare nei prossimi giorni con arrivi e cessioni sempre all’ordine del giorno. La società giallorossa attende nelle prossime ore la fumata bianca per il portiere Lamanna in uscita dal Genoa, per il difensore Mazzotta svincolato dal Pescara.
C’è pure chi le valigie le terrà, comunque, pronte perché il proprio futuro potrebbe essere lontano da Lecce e nelle prossime ore o nei prossimi giorni sarà già tempo di salutare i compagni. Potrebbe essere il caso di Mino  Chiricò, ad esempio. A sorpresa, il direttore sportivo giallorosso Mauro Meluso mise a segno, subito dopo la conclusione della stagione scorsa, il primo colpo di calciomercato prelevando lo svincolato Chiricò reduce dalla doppia esperienza con Foggia e Cesena.
Un acquisto che in futuro, forse immediato, potrebbe valere una buona plusvalenza. Intanto il calciatore brindisino, 27 anni, ha firmato un contratto di tre anni con il club del presidente Saverio Sticchi Damiani. Un passaggio necessario prima di una eventuale cessione ad altra società.
Intanto il centrocampista offensivo inizierà sicuramente il ritiro con il Lecce e proverà a convincere il tecnico Liverani a imporre un veto su un suo trasferimento sempre che le intenzioni di Chiricò siano quelle di rimanere nel Lecce per dare un proficuo contributo alla causa giallorossa e cancellare, così, le ruggini che purtroppo si sono create in passato con una parte del tifo leccese dopo l’infausta stagione 2012/2013.
Nell’ultima campionato Chiricò ha vestito fino a gennaio la maglia del Foggia, collezionando 21 presenze e 4 gol. Da gennaio il passaggio al Cesena: in maglia bianconera 7 presenze e nessun gol. Il tecnico romano avrà a disposizione anche Giuseppe Torromino. L’attaccante crotonese che lo scorso aprile aveva firmato la risoluzione consensuale contrattuale ha sottoscritto un nuovo contratto, di un anno, con il club giallorosso, fino al 30 giungo 2019. La risoluzione del precedente vincolo di Torromino, il cui recupero dall’infortunio fu più lungo del previsto, consentì alla società leccese di poter reintegrare in squadra Mario Pacilli permettendo al tecnico Liverani di avere a disposizione un calciatore abile e arruolabile.
Anche Pacilli è nell’elenco dei convocati, ma il suo futuro è ancora tutto da decidere. Nel reparto avanzato ci sono già i volti nuovi di Pettinari e Falco e si punta sempre a La Mantia della Virtus Entella ed ora anche quello di Simone Palombi, 22 anni, attaccante che la società Lazio ha passato proprio ieri sera al Lecce. Un reparto, quello offensivo, che deve essere ritoccato anche con le cessioni: Salvatore Caturano ha mercato in serie C, il Pisa non ha mai nascosto il proprio gradimento per l’attaccante di Scampia. Doumbia, che il Livorno non ha riscattato, è rientrato al Lecce, ma nelle prossime potrebbe raggiungere a Catania il tecnico Sottil avuto a Livorno.
E poi c’è anche Turchetta rientrato dalla Casertana. Le richieste non mancano, ma finora non è arrivata quella giusta. Infine Tabanelli: il calciatore arrivò a gennaio dal Padova, il trequartista che Liverani ha utilizzato non sempre nel suo 4-3-1-2. L’ex Padova ha la possibilità di cominciare al passo con i compagni di squadra e convincere, durante il ritiro, il tecnico giallorosso a puntare anche su di lui.
 
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