I numeri: Lecce devastante nei primi 15 minuti di gioco

I numeri: Lecce devastante nei primi 15 minuti di gioco
di Roberto BUJA
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Sabato 13 Ottobre 2018, 12:38 - Ultimo aggiornamento: 20:02
 È un Lecce che entra subito in partita quello visto nelle prime sette giornate del campionato di serie B in corso: soprattutto nel primo quarto d’ora, sia del primo che del secondo tempo, la squadra allenata da Fabio Liverani è riuscita a spedire la palla in rete con una certa assiduità. Per tre volte ha presentato agli avversari subito dopo il fischio d’inizio il biglietto da visita di squadra prolifica. Al quarto minuto della partita con la Salernitana si è annotata la marcatura di Marco Mancosu, che anche contro il Cittadella ha segnato nel primo quarto d’ora. In questo spazio di tempo si è registrato sul tabellino dei goleador anche il nome di Andrea La Mantia, che ha aperto le danze delle reti della sfida di Livorno.
Ancora più fecondi si sono attestati i primi quindici minuti del secondo tempo. Appena tornati sul rettangolo verde infatti i salentini hanno realizzato quattro dei tredici gol complessivi: a Benevento, ad opera di Filippo Falco e Riccardo Fiamozzi; a Livorno, invece, due marcature firmate da Simone Palombi. Nel primo tempo la squadra di Liverani ha segnato un po’ di meno. Oltre ai gol già menzionati, infatti, si ricordano quello realizzato da Mancosu (ancora lui) alla mezz’ora della trasferta di Benevento, partita finita tre a tre, e il tocco vincente di La Mantia compiuto minuti di recupero della indimenticabile serata al “Bentegodi”, contro l’Hellas Verona. Nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo, dunque, il Lecce, se si eccettua il suddetto gol siglato oltre il tempo ordinario, non ha ancora gonfiato la rete avversaria.
Nel secondo tempo hanno messo la palla in fondo al sacco l’attaccante Palombi, al 73’ minuto della sfida col Venezia, e il mediano Mancosu, che ha scagliato un siluro nella porta del Verona al 68’ giro di lancetta. Invece, nell’ultimo quarto d’ora del secondo tempo ha provato la gioia del gol soltanto Falco: sua la efficace prodezza su punizione all’81’ minuto della partita casalinga con la Salernitana. È firmata invece dal solito Palombi un’altra rete realizzata nei minuti di recupero: il due a uno, al 91’, di Lecce-Venezia.
Insomma, questo è un Lecce che può segnare quasi in ogni momento, ma che soprattutto all’inizio delle partite fa intendere, a suon di gol, l’intenzione di non recitare in questa stagione il ruolo di novellina allo sbaraglio.
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