Lecce, illuminazione non idonea al "Via del Mare"

Lo stadio Via del Mare nella foto di Adriano Liaci
Lo stadio Via del Mare nella foto di Adriano Liaci
di Lino De Lorenzis
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Domenica 17 Giugno 2018, 13:02 - Ultimo aggiornamento: 16:21

LECCE - Nella fase cruciale della stagione, quella riservata alla preparazione dei documenti necessari per l’iscrizione al campionato di serie B, il Lecce trova sulla sua strada un ostacolo inaspettato. Nulla a che vedere però con gli 800mila euro della tassa d’iscrizione o con la fideiussione, il problema purtroppo è molto serio visto che riguarda lo stadio.
La notizia è che in questo momento il Via del Mare non è idoneo per ospitare le gare del campionato di serie B. La causa è da ricercare nell’inadeguatezza dell’impianto di illuminazione rispetto ai parametri richiesti dalla normativa in vigore nel torneo cadetto. Se per la serie C l’impianto era considerato addirittura tra i migliori di tutti e tre i gironi, nonostante ci fosse anche qualche faro spento ormai da tempo immemorabile, per poter partecipare al campionato di serie B invece è assolutamente necessario procedere nell’immediato con un potenziamento dell’illuminazione.
I tempi, come si può immaginare, sono ristretti poiché tutta la documentazione, compresa quella relativa alla disponibilità di un impianto di gioco a norma, dovrà essere trasmessa agli uffici della Lega B entro la data del 30 giugno. L’alternativa è indicare all’atto dell’iscrizione un altro impianto - sempre a norma - disponibile ad ospitare le gare casalinghe della squadra giallorossa. Un po’ come è successo ad esempio nella passata stagione in serie A al Crotone, costretto a giocare la prima parte della stagione a Pescara a causa dell’indisponibilità dello “Scida”.
Va detto che la soluzione del problema è di competenza del Comune di Lecce e nei giorni scorsi ci sono stati diversi incontri interlocutori che fin qui non hanno portato alla tanto attesa fumata bianca. C’è da sperare che a partire da domani, alla riapertura degli uffici comunali, si accelerino i tempi burocratici per scongiurare il pericolo di giocare Coppa Italia e campionato lontano da Lecce.
 

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