Un Taranto dalla doppia faccia: è solo pari contro il Cerignola

Un Taranto dalla doppia faccia: è solo pari contro il Cerignola
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Domenica 7 Ottobre 2018, 22:02
Un primo tempo da dieci e lode, una ripresa in chiaroscuro. Il Taranto di Panarelli, probabilmente non ci ha creduto nella prima frazione di gioco in cui ha decisamente comandato in campo chiudendo nella sua metà campo un Cerignola che non riusciva a trovare il bandolo della matassa. La squadra rossoblu, dopo lo scampato pericolo di passare in svantaggio per un rigore accordato e poi parato da Pellegrini non solo aveva battuto il portiere di casa Abagnale, ma ha avuto almeno un altro paio di occasioni per raddoppiare.
Subito novità nei due schieramenti. In casa dei rossoblu c’è Favetta (al rientro dopo la squalifica) e Diakitè in avanti. Panchina per D’Agostino ed Oggiano, Panarelli manda in campo Massimo e Ferrara dall’inizio, con quest’ultimo che farà l’esterno di centrocampo. Cambiamenti anche per il Cerignola di Bitetto con Loiodice che non partirà dall’inizio. Con il 4-3-1-2, Esposito agisce alle spalle del tandem Ciro Foggia-Lattanzio.
Si parte con i padroni di casa che dopo appena 10’ si vedono concedere un calcio di rigore grazie ad una disattenzione di Bova che lascia prima girare facilmente in area Foggia e poi lo atterra. L’arbitro fischia la massima punizione e ammonisce il difensore tarantino. Dagli 11 metri si presenta Lattanzio, Pellegrino però si supera indovinando l’angolo giusto e salvando il risultato. Una grande parata del portierino rossoblu. 
Il Taranto non sta a guardare ed inizia a riversarsi nella metà campo dei cerignolani impadronendosi del campo. Ci prova prima Di Senso che dal limite impegna Abagnale che respinge, sulla ribattuta Pelliccia con poca convinzione non riesce a superare il portiere cerignolano Abagnale. Il Taranto prende coraggio e passa. Calcio di punizione dal limite, Di Senso trova la deviazione decisiva della barriera e Abagnale è superato. Il Cerignola risponde dopo pochi minuti: Ciro Foggia, complice un’uscita avventurosa di Pellegrino cerca il pallonetto ma la sfera finisce sul fondo. Poi il Taranto si divora il raddoppio nel finale di frazione: contropiede di Favetta che prova la conclusione dai venticinque metri ma la palla esce lontana dai pali di Abbagnale. 
Nella ripresa è tutta un’altra storia. Il tecnico cerignolano Dino Bitetto si gioca il tutto per tutto e propone un Cerignola a trazione anteriore, oltre a Lattanzio e Ciro Foggia nella parte avanzata anche Marotta e Lojodice. Il Cerignola attacca, ma il Taranto non lascia spazi, anzi è ancora Di Senso a riprovarci da calcio di piazzato con Abagnale che sfodera un grande scatto di reni e devia in angolo.
Il Cerignola attacca a testa bassa e la difesa tarantina nulla può quando Lattanzio s’invola verso la porta solo soletto e trafigge Pellegrino. Nel finale continui capovolgimenti di fronte: Marotta ci prova ma il pallone s’infrange sulla traversa con Pellegrino immobile.
Nel finale il Taranto con Manzo da lontano, ma Abagnale para agevolmente. Domenica prossima arriva il Nola seppellito dalla capolista Picerno sotto quattro reti. Il Taranto può e deve conquistare i tre punti per dare un senso al pareggio in casa del Cerignola. La classifica è corta e tutto può succedere nel giro di un paio di partite.
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