Omaggio a Bergamo: la serie A ricomincia da lì. Protocolli sanitari: ispettori in campo, tocca a Lecce, Milan e Roma

Omaggio a Bergamo: la serie A ricomincia da lì. Protocolli sanitari: ispettori in campo, tocca a Lecce, Milan e Roma
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Venerdì 29 Maggio 2020, 20:27 - Ultimo aggiornamento: 30 Maggio, 12:33
Il calcio italiano torna in campo per la Coppa Italia, ancora da decidere se la ripresa avverrà sabato 13 giugno oppure qualche giorno prima, come vorrebbero le quattro semifinaliste della Coppa Italia. Juventus-Milan segna il ritorno del calcio che conta, il giorno dopo sarà la volta di Napoli-Inter. Le sfide saranno trasmesse dalla Rai. La finale per il momento è fissata per il 17 giugno.

Quanto al campionato, si attende solo il via libera governativo per anticipare di un giorno, il 19 anziché il 20 giugno, la ripresa della serie A. Si comincia dal recupero tra Atalanta e Sassuolo, una scelta significativa: si gioca a Bergamo, zona rossa nella fase acuta dell'emergenza coronavirus, città devastata dai lutti. Gli altri tre, Verona-Cagliari, Inter-Sampdoria e Torino-Parma, si disputerebbero fra sabato 20 e domenica 21 giugno.

Pareggiati i conti sul numero di partite giocate da ogni squadra, si partirà con la 27ª giornata, orientativamente il 23 e il 24 giugno. Manca ancora, dunque, la data esatta in cui si giocherà uno dei match più attesi nel Salento, Lecce-Milan. 

Al momento è esclusa l'ipotesi che in caso di nuovo stop per colpa del coronavirus si possa procedere con play-off scudetto e play-out salvezza. Dovrebbe valere la classifica così com'è a quel punto, da valutare sulla scorta di precisi paramentri, ancora da definire. 

VERIFICA DEGLI ISPETTORI SUGLI ALLENAMENTI: TOCCA A LECCE, MILAN E ROMA
Continuano le verifiche del pool ispettivo della Procura Federale costituito per la verifica del rispetto dei protocolli sanitari presso i centri sportivi delle squadre di Serie A: oggi è stata la volta di Lecce, Milan e Roma, dopo che nella scorsa settimana era toccato a Fiorentina, Lazio e Napoli. Nel corso delle visite, la Procura verifica il rispetto dei protocolli sanitari e lo stato dei centri di allenamento, oltre ad acquisire documentazione relativa ai tamponi ed ai test sierologici che devono essere eseguiti con scadenze temporali dettagliate. 
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