Il cimitero delle macchine e dei rifiuti ingombranti era in una zona della riserva parco delle Gravine, nelle campagne di Statte, in provincia di Taranto. La discarica abusiva è stata individuata nei giorni scorsi grazie agli appostamenti effettuati dalla squadra di Pg della Polstrada, guidata dall’ispettore Leonardo Maiorino, e all’attività condotta dalla sezione di vigilanza ambientale con l'utilizzo dei droni della Regione. Il sito è stato scovato in contrada Grottafornara, in una zona protetta del parco naturale regionale “Terra delle Gravine”.
I controlli
La zona veniva utilizzata come centro di raccolta di rifiuti pericolosi derivanti da attività di demolizione di auto.
L'assessore
«Ringrazio il personale della sezione di Vigilanza ambientale - ha detto l’assessore regionale all’Ambiente Anna Grazia Maraschio - che insieme alle Forze dell’Ordine sta operando sul territorio a tutela delle aree più sensibili per contrastare l’abbandono indiscriminato dei rifiuti».
Nel corso degli accertamenti condotte dalla task force composta dalla vigilanza ambientale e dalla Polstrada, sono state rilevate violazioni di carattere penale, regolamentate dal decreto legislativo 152 del 2006, riguardante la gestione dei rifiuti pericolosi. Sono state sequestrate 6 scocche di veicoli e carcasse di banchi vendita refrigerati ed espositori per prodotti da frigo depositati direttamente sul terreno. Tutte le carcasse di auto rinvenute erano in evidente stato di abbandono e sprovviste di accorgimenti per evitare sversamenti di fluidi o altre sostanze potenzialmente inquinanti che, visto lo stato dei veicoli e considerate le pessime condizioni della pavimentazione, costituiscono una concreta fonte di inquinamento delle matrici ambientali.