L'Enel cede alla ​Sidigas Avellino: 76-73 il risultato

L'Enel cede alla Sidigas Avellino: 76-73 il risultato
di Antonio RODI
3 Minuti di Lettura
Domenica 27 Novembre 2016, 20:59 - Ultimo aggiornamento: 21:17

L’amaro in bocca resta. E tanto  anche. Brindisi al colpaccio ci va molto vicina, ma per un soffio è costretta lasciare la posta in gioco alla Scandone.
L’ennesima occasione persa? Probabilmente si. Ma tant’è.
Certo per l’Enel la gara diventa di pura sofferenza sin dalle primissime battute. Pronti e via ed ecco Morre e Goss già a quota 2 falli a testa, mentre sull’altro fronte Joe Ragland continua a fare  il bello ed il cattivo tempo  (17 punti con 4/5 da 2 e 3/5 da 3, nonché 18 di valutazione all’intervallo lungo).

 

Brindisi stenta a fermare le folate altrui: sembra anche riuscirci (12-11 al 6’; 17-17 al 9’40”), ma appena Avellino decide di spingere sull’acceleratore sono guai. Anche perché, nel frattempo, Marco Cusin è l’assoluto padrone delle due aree colorate (7 rimbalzi per il centro della nazionale italiana) con Carter e Agbelese (3 falli nei primi 11 minuti) che, praticamente, non lo prendono mai.
I lupi campani volano sul +10 (25-15) al 12’, nonostante gli ospiti provino a venir su dalle secche con un parziale di 7-0 (5 di Carter), lì a fissare il 25-22 del 13’30”. Brindisi, però, si ferma qui, lasciando strada ai padronidi casa che, in un batter di ciglio, schizzano sul +12 (40-28) al 19’30” e sul +17 (49-32, schiacciata di Fesenko) al 23’.
La colpa di Avellino e quella di fermarsi qui, il merito dei pugliesi quello di riuscire pian piano a venir su dalle secche. Goss, Scott, Agbelese,e M’Baye firmano un 14-1 di break che, di fatto, al 27’30” riapre i giochi (50-46). I viaggianti hanno pure due possessi per il possibile -2, ma li sprecano banalmente, tanto da essere puniti dal loro ex capitano Andrea Zerini, autore di 7 punti filati che spingono i locali sul +8 (59-51) in avvio di ultimo periodo.
L’Enel, però, adesso c’è. Risponde colpo su colpo, tanto da giungere fino al -1 (71-72) a 1’03” dal termine (viaggio in lunetta di Nic Moore). Addirittura, a -40”  ha nelle mani di Durand Scott il possesso del possibile +1: l’errore al tiro del giocatore biancazzurro è sanguinoso, perché negli ultimi 12 secondi sia Green che Randolph hanno sangue freddo dalla linea della carità (4/4 complessivo).


IL TABELLINO

​SIDIGAS AVELLINO - ENEL BRINDISI  76-73
 (Parziali: 20-15; 40-30; 56-49)

Sidigas Avellino: Zerini 10 (1/2, 2/4), Ragland 22 (4/9, 4/9), Green 8 (2/3 da 3), Leunen 1 (0/3 da 3), Cusin 4 (2/3 da 2), Severini, Obasolan 4 (2/5 da 2), Fesenko 4 (1/3 d 2), Thomas 10 (1/4, 2/6). N.e.: Esposito, Parlato. All.: Sacripanti.

Enel Brindisi: Agbelese 2 (1/1 da 2), Sscott 15 (4/10, 1/1), Carter 19 (8/11, 1/2), Cardillo (0/1 da 2), Moore 11 (2/4, 1/3), M’Baye 13 (5/9, 0/2), Joseph 8 (1/5, 2/5), Spanghero (0/1, 0/2), Goss 5 (1/5, 1/2). N.e.: N.e.: Fiusco, Donzelli, Sgobba.  All.Sacchetti.

Arbitri: Roberto Begnis di Crema, Luca Weidmann di Montagano (Cb), Matteo Boninsegna di Milano.

Note. Fallo tecnico: 25’20” Carter (49-38). Tiri liberi: Avellino 14/14, Brindisi 11/12. Rimbalzi: Avellino 36 (Cusin 8), Brindisi 35 (Scott 9). Palloni persi:Avellino 16 (Green, Cusin e Obasohan 3), Brindisi 16 (Carter 4). Palloni recuperati: Avellino 7 (Ragland 2), Brindisi 6 (M’Baye e Joseph 2). Assist: Avellino 19 (Ragland 6), Brindisi10 (Moore 3). Valutazione: Avellino 91 (Ragland 21), Brindisi 67 (Carter 20).

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA