Il Wwf dedica una giornata
a “Madame Butterfly"

Il Wwf dedica una giornata a “Madame Butterfly"
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Mercoledì 10 Luglio 2013, 12:32 - Ultimo aggiornamento: 12 Luglio, 13:39
LECCE - Quasi non si vedono pi in giro. Quasi a dire che questa terra, cos compromessa, ormai non sia pi in grado di ospitarle.

Le farfalle, che i greci chiamavano psyche,
simboleggiavano con la metamorfosi le tre fasi della vita. Tra i versi di un libro tanto gentile quanto prezioso, Herman Hesse, scriveva: “Bisogna essere ciechi o estremamente aridi se alla vista delle farfalle non si prova una gioia, un frammento di fanciullesco incanto, un brivido dello stupore goethiano”.

La farfalla ha animato sempre la fantasia di grandi e piccini, quasi sempre i bambini, disegnando alberi e fiori su un foglio di carta, terminano con una bellissima farfalla dalle ali grandi e colorate e un sorriso coinvolgente. Prima giacente crisalide e, ancor prima che crisalide, affamato bruco... poi una splendida farfalla che non vive per cibarsi e invecchiare, ma solo per amare e concepire. Herman Hesse non ha caso poeticamente esprimeva “ancor piú è divenuta, da festoso amante e splendente metamorfo, un emblema sia dell’effimero come di ciò che dura in eterno, e già in tempi antichi fu per l’uomo paragone e simbolo dell’anima”. L’occasione per rendere omaggio e lasciarsi incantare da questo splendido essere vivente - dal lento volo elegante e i colori caldi - la offre la celebrazione del “Mese della farfalla” che si concluderà in tutta Italia questo fine settimana e a cura del WWF.



L’evento ha previsto in Puglia due appuntamenti, uno a Martina Franca e l’altro a Lecce, presso l’Oasi delle Cesine, svoltosi domenica 30 giugno con una visita guidata in cui sono stati approfonditi aspetti che riguardano la vita e curiosità sulla vita delle farfalle. Ma andiamo con ordine. Il Wwf Martina Franca organizza per sabato 13 luglio, alle ore 17.30, “Insetti per un giorno” presso l’oasi Wwf di Monte Sant’Elia, sulla strada provinciale che da Martina Franca conduce a Mottola. L’esperto, dottor Rocco Labadessa, laureato in Biologia Ambientale e studioso delle relazioni tra comunità animali e vegetali e l’ambiente, permetterà ai visitatori di osservare da vicino le farfalle ed altri splendidi insetti. A fine giornata si potrà consumare convivialmente il cibo da ognuno preparato. Per info e prenotazioni contattare il numero 349/8072449 oppure scrivere a martinafranca@wwf.it.



Cosa può fare ognuno di noi per rispettare una farfalla? Il consiglio giunge dal Wwf che invita tutto intanto a rispettarle, osservarle senza catturarle e impedire ad altri di farlo. Poi si possono creare dei piccoli giardini delle farfalle nel proprio giardino o anche sul proprio balcone o contribuire a progetti di conservazione nelle Oasi del Wwf. Per maggiori informazioni basta contattare Wwf Oasi, scrivendo all’indirizzo email wwfoasi@wwfoasi.it. Il poeta giapponese Yosa Buson ci ha lasciato un haiku che sintetizza in sole dieci parole il mistero e il fascino della farfalla: “Come in un sogno vorrei tenere in mano la farfalla”, ovvero “Provate a tenere in mano una farfalla e terrete in mano un sogno”.
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