Arrigoni, lo stakanovista: voglio ripetermi nel Lecce

Andrea Arrigoni
Andrea Arrigoni
di Lino DE LORENZIS
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Sabato 23 Luglio 2016, 08:43 - Ultimo aggiornamento: 25 Luglio, 12:01
Si scrive Andrea Arrigoni, si legge stakanovista del calcio. Nelle due stagioni vissute con il Cosenza, il centrocampista lombardo è stato l’unico componente della squadra allenata da Giorgio Roselli a non aver saltato un solo minuto di campionato. Sì, Arrigoni le ha giocate praticamente tutte e senza mai essere sostituito a gara in corso. Roba da non crederci soprattutto se si tiene conto del ruolo in cui gioca, quello di regista che comporta un grande dispendio di energie fisiche e mentali.
Questo a quanto pare non è problema per il nuovo faro del Lecce che ha parole d’elogio per il suo vecchio allenatore: «Con lui ho vissuto un bel periodo a Cosenza, ci lega un rapporto di grande stima reciproca. Ho saputo dei suoi apprezzamenti nei miei confronti, lo ringrazio di cuore. Ripeto, con lui sono stato davvero molto bene. Nell’ultima annata non ho saltato neanche un minuto nelle gare di campionato, ora mi piacerebbe tanto avere la stessa costanza anche in maglia giallorossa».
 
Arrigoni non ama parlare molto, preferisce farlo sul campo, con i fatti. Come conferma quando parla delle sue prime impressioni sul ritiro precampionato con il Lecce. «In questa fase stiamo lavorando tanto come è giusto che sia. Bisogna sfruttarla al massimo per mettere benzina nel motore e anche perché, vivendo tutto il giorno insieme, ci permette di approfondire la conoscenza tra di noi. Direi che qui in Calabria si sta formando davvero un buon gruppo». La conoscenza dei compagni non è limitata soltanto agli aspetti tecnici ma interessa anche a quelli umani. «Come avevo avuto modo di dire in precedenza, non conoscevo personalmente i miei nuovi compagni, ma dopo questi primi giorni di ritiro posso dire che sono tutti dei bravi ragazzi. E le mie non sono affatto la solite parole di circostanza, io dico sempre quello che penso».

Oggi il Lecce disputerà la seconda amichevole precampionato dopo quella giocata lunedì scorso e vinta in scioltezza contro una formazione dilettantistica calabrese. «Ad ora in effetti abbiamo disputato solo un test amichevole. Nella prima uscita la squadra ha di mettere in pratica quei concetti sviluppati con mister Padalino in questi primi allenamenti. Sicuramente sono dei test che lasciano il tempo che trovano, ma che sono comunque utili per mettere in pratica quello che proviamo e, comunque, in campo si è già vista qualche buona giocata». E qualche elemento che ha sorpreso in positivo Arrigoni, come ad esempio Checco Lepore. «Premesso che siamo un ottimo gruppo, Lepore però è ha dei numeri importanti, ha qualità e gamba per fare molto bene. E come lui anche Mancosu». Guardacaso, si tratta dei suoi “angeli custodi” nel centrocampo a tre preparato da Padalino.
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