Il Francavilla in Sicilia: alle 14.30 affronta l'Akragas per riprendere la marcia

Il Francavilla in Sicilia: alle 14.30 affronta l'Akragas per riprendere la marcia
di Renato RUBINO
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Domenica 18 Settembre 2016, 12:21 - Ultimo aggiornamento: 14:40
Nonostante tutto, il cammino che finora la neopromossa Virtus Francavilla ha fatto in Lega Pro è più che soddisfacente. Questo è il pensiero generale che ha accompagnato la squadra ad Agrigento, nella più lunga e tortuosa trasferta della stagione.
In effetti, quattro punti in tre partite è un bottino ottimo per una formazione che punta a mantenere con tranquillità la categoria. Se poi, invece, si vanno a vedere le prestazioni fornite dal team di mister Calabro in questi tre incontri, è evidente che i quattro punti in classifica possono risultare pochini. È il classico concetto della relatività. In effetti, la squadra sta giocando ad ottimi livelli e avrebbe meritato su campo decisamente qualche punto in più, considerando anche le circostanze con cui sono maturati sia il pareggio del Messina, in pieno recupero, sia la vittoria del Foggia, nell’ultimo turno di campionato, sfruttando un errore difensivo dei biancoazzurri. Con questo animo battagliero, la Virtus affronta oggi (ore 14.30) l’Akragas sul terreno siciliano.

E’ la terza partita in sette giorni e a tenuta fisica dei giocatori biancoazzurri sarà messa a dura prova, alla luce delle due estenuanti trasferte siciliane. La squadra è partita venerdì mattina, preferendo affrontare il viaggio un giorno prima, per sfruttare il riposo del day-after del match infrasettimanale col Foggia. Ieri mattina, allenamento di rifinitura a Reggio Calabria, dove Calabro ha istituito il quartier generale francavillese e il momentaneo ritiro. Nel pomeriggio, attraversamento dello Stretto e trasferimento ad Agrigento, dall’altra parte dell’isola. Nonostante le fatiche affrontate contro Messina e Foggia, tutti i giocatori appaiono in buona forma e tutti hanno i morale a mille. Questo è il vero segreto. Mai abbattersi e proseguire sul’onda dell’entusiasmo.

Probabilmente Calabro varierà qualcosa a centrocampo, con l’inserimento di Finazzi al posto di Biason, che potrebbe essere un’ulteriore novità tattica del 3-5-2, e con Gallù che prenderà il suo posto sull’out di sinistra, per far rifiatare Vetrugno. Per il resto, la formazione ricalcherà quella della partita di giovedì. Rientra De Toma dopo le due giornate di squalifica, partendo dalla panchina. Assente invece, assente Alessandro che dovrà scontare l’ultimo turno di stop.

Anche l’Akragas, anzi forse di più, è a caccia di punti per uscire dalla bassa classifica. Tutti i calciatori sono a disposizione dell’allenatore Di Napoli che salta la conferenza stampa e preferisce concentrarsi esclusivamente sulla gara odierna. In ogni caso, l’Akragas dovrebbe schierarsi col suo 4-3-3 e con un paio di varianti rispetto a match di mercoledì. Ritorna, infatti, capitan Marino nei quattro di difesa, al posto del bravo Riggio. Salvemini dovrebbe prendere il posto di Pezzella, spostando quindi più in avanti io baricentro della manovra, a supporto di Gomez e Cocuzza. Longo, infine, dovrebbe partire dalla panchina. 


 
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