Frank Bartley e la salvezza dell'Happy Casa: «Brindisi, proviamoci»

Lo statunitense: "La vittoria di Scafati è stata fortemente voluta. Per la prima volta in stagione abbiamo vinto due partite di fila"

Frank Bartley e la salvezza dell'Happy Casa: «Brindisi, proviamoci»
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 27 Marzo 2024, 13:08 - Ultimo aggiornamento: 13:10

Ci sono ancora da giocare 240 minuti di regular season, poi il verdetto sarà noto a tutti. Il 5 maggio si conosceranno le due squadre che saluteranno la massima serie e scenderanno in serie A2, sempre che i destini di una o di tutte e due si materializzi già prima di quella data. La lotta per non retrocedere è ristretta a sole quattro squadre, dopo che Cremona si è tirata definitivamente fuori dopo la vittoria casalinga ottenuta contro la Reyer Venezia. Brindisi, Pesaro, Treviso e Varese sbracciano per tirarsi fuori dalle secche, con le prime due (Brindisi e Pesaro per l’appunto) che sembrano essere oggi le maggiori indiziate a retrocedere, dovendo recuperare quattro punti dal duo Treviso-Varese. Da parte sua la Happy Casa Brindisi di coach Dragan Sakota deve guardare solo a sé stessa, da tempo non è nelle condizioni di fare tabelle di marcia. Deve pensare solamente a vincere il più possibile e poi si vedrà. A sei partite dalla fine c’è la necessità di conquistare il maggior numero di punti possibili, non sarà facile ma nelle ultime quattro partite (di cui vinte) i biancazzurri sembrano aver trovato il bandolo della matassa, confermando i progressi in occasione dell’ultima trasferta sui legni del PalaMangano di Scafati.

«Per la prima volta in stagione abbiamo vinto due partite di fila, è un dato molto importante e finalmente ci siamo sbloccati. Lo volevamo fortemente, siamo andati a Scafati per vincere e l'abbiamo dimostrato dal primo al quarantesimo minuto», le parole di Frank Bartley, assoluto mattatore della serata in terra campana. Dopo un paio di passaggi a vuoto (a Varese 12 punti, tirando 1/7 con i piedi dietro l’arco e 8 di valutazione in 27 minuti di utilizzo, appena un solo punto in 25 minuti contro l’Aquila Trento, con soli 3 tiri presi e 0 di valutazione), l’esterno ex Trieste è tornato a ruggire e a fare la voce grossa, “impallinando” la difesa scafatese praticamente sin dalla palla a due. Numeri eloquenti i suoi (22 punti con 2/2 da 2, 5/10 dalla distanza e 3/3 ai liberi, 4 rimbalzi, 2 assist e 21 di valutazione) si, ma soprattutto una prestazione di grande presenza su tutti e due i lati del campo.

Anche sulle sue prestazioni balistiche (ma non solo) coach Dragan Sakota conta moltissimo per riuscire a realizzare quello che sarebbe un vero e proprio miracolo sportivo.

Per l’allenatore serbo sarebbe la terza salvezza subentrando in corsa, dopo quelle raggiunte con Fortitudo Bologna e Reggio Emilia (la passata stagione). Due squadre prese sul fondo della classifica e portate ad una salvezza per certi versi insperata, ancor di più quella centrata con il team reggiano giunto proprio all’ultima giornata. «Vogliamo continuare così - è il grido di battaglia di Frank Bartley -. Adesso abbiamo due partite in casa molto importanti da giocare davanti al nostro pubblico. Dobbiamo continuare a lottare con l'obiettivo di vincere la partita della settimana e così fino a fine regular season. È l'unico modo che abbiamo, siamo una squadra che non vuole assolutamente mollare».

Già le prossime due sfide casalinghe, da vivere tutte di un fiato. Prima Sassari (sabato, con palla a due fissata per le ore 20 e diretta su Dazn), la settimana dopo (domenica 7 aprile) la Treviso dei grandi ex (da tutto lo staff tecnico, con in testa coach Frank Vitucci, a Ky Bowman, D’Angelo Harrison, Alessandro Zanelli e Andrea Mezzanotte, fino a giungere al direttore sportivo Simone Giofrè). Fare bottino pieno sarebbe davvero tanta roba, in vista poi delle ultime quattro gare alle quali la “Stella del Sud” ci arriverebbe con il vento in poppa. Intanto però c’è da pensare alla partita più immediata, appunto quella con Sassari reduce dallo stop di Trento che ha interrotto una mini striscia positiva fatta di tre successi di fila. Gli isolani strizzano ancora l’occhio alla post season, difficile ma non impossibile da raggiungere. Anche per questo la trasferta in Puglia è per Gentile e soci una tappa fondamentale, se non decisiva.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA