Ecco perché oggi pomeriggio capitan Blin e compagni dovranno fare gli straordinari per cercare di conquistare l'intera posta in palio: significherebbe mettere una seria ipoteca sulla salvezza a sei turni dalla fine, con altri tre scontri diretti ancora in calendario (Sassuolo e Cagliari in trasferta, Udinese in casa). La vittoria sarebbe indubbiamente tanta roba ma, trattandosi di uno scontro diretto, è fondamentale anzitutto non perdere. Anche perché, in questo momento della stagione, i giallorossi sono in vantaggio negli scontri diretti soltanto sul Frosinone mentre sono in svantaggio nel confronto con il Verona. Come detto, il resto della "partita" per la salvezza è ancora tutto da giocare. Certo, non è da poco poter giocare una gara così importante davanti ai propri tifosi. Nel caso del Lecce poi la situazione presenta aspetti straordinari se si tiene conto che le presenze sugli spalti del Via del Mare sono sempre numerose. Lo stadio leccese è stracolmo non solo in occasione delle sfide con le big della serie A, vedi Juventus, Milan e Inter, ma anche nelle partite contro avversari di media e bassa classifica. Oggi ad esempio saranno almeno in 27mila a fare un tifo infernale dall'inizio alla fine per i ragazzi di Luca Gotti. Il popolo del Salento non ha mai voltato le spalle ai propri beniamini rappresentando sempre l’uomo in più, in casa e anche in trasferta.
A proposito, oggi i giallorossi dovranno fare a meno di alcuni pezzi pregiati dell’organico. Oltre ai lungodegenti Dermaku e Kaba infatti mancheranno Krstovic per squalifica e Banda per infortunio. Ques’ultimo ha fatto il possibile per essere disponibile ma il problema al ginocchio non gli ha dato tregua per tutta la settimana. Di conseguenza, è stato convocato ma non potrà essere impiegato. In casa del Lecce tanti dubbi sul modulo e di conseguenza anche sugli interpreti. Possibile l’impiego dello spagnolo Gonzalez a supporto della punta centrale Piccoli, uno dei tanti ex in campo. In panchina ci sarà il centravanti rumeno Burnete, preso in prestito dalla Primavera e pronto a dare il suo contributo alla squadra giallorossa. Da segnalare la presenza nell’Empoli del leccese doc Sebastiano Luperto, prodotto del vivaio del Lecce e lanciato nei professionisti da Francesco Moriero. Per lui sarà una partita speciale contro la squadra del cuore.