Pierotti, un jolly per l'attacco del Lecce. Oggi la presentazione ufficiale

Santiago Pierotti
Santiago Pierotti
di Michele TOSSANI
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Mercoledì 17 Gennaio 2024, 05:00

Esterno che va, esterno che viene. Dribblatore che parte, dribblatore che arriva. Con Lameck Banda impegnato in Coppa d’Africa con lo Zambia, il direttore dell’area tecnica Pantaleo Corvino ed il direttore sportivo Stefano Trinchera hanno immediatamente provveduto a riempire il vuoto (momentaneo) creato dalla partenza dello zambiano assicurando al tecnico Roberto D’Aversa un sostituto.

La scelta è caduta sull’argentino Santiago Pierotti. Classe 2001, il giocatore nativo di Pilar (provincia di Buenos Aires) è elemento duttile, in grado di ricoprire più posizioni in campo.

Pierotti infatti è impiegabile su entrambe le corsie esterne ma anche da trequartista o, all’occorrenza, da attaccante centrale. Proveniente dal Colón di Santa Fe (una delle ventotto squadre partecipanti alla Primera División, la massima competizione argentina) el Chino (questo il soprannome di Pierotti) in questa stagione ha registrato ventisei presenze mettendo a segno anche due reti.

Dal punto di vista della fase di finalizzazione il 22enne (compirà ventitré anni il prossimo aprile) neoacquisto giallorosso può comunque migliorare. Le sue realizzazioni vengono infatti fuori da un dato complessivo di 4.17 expected goals (xG) avuti a disposizione. In pratica, Pierotti quest’anno ha segnato meno di quanto avrebbe dovuto in base ai tiri presi. Questo dato però non deve far pensare ad un giocatore che non vede la porta. Il rapporto fra i tiri effettuati e quelli finiti nello specchio è stato infatti di ben il 40%.
A 184 centimetri di altezza Pierotti è abile anche nel gioco aereo, specialità nella quale l’argentino si fa valere grazie anche ad un impatto fisico importante (80 kg di peso). La sua stazza quindi non è quella di un numero 7 classico quanto invece quella di un laterale imponente, in grado di lanciarsi nello spazio per andare a riempire l’area di rigore. Che il ragazzo sappia gravitare negli ultimi sedici metri, nei pressi della porta rivale, lo dimostra anche il dato dei tocchi di palla in questa porzione di campo: con 96 Pierotti ha fatto meglio di tutti i suoi ormai ex compagni di squadra durante l’attuale campionato.
In generale parliamo comunque di un giocatore tecnico, forte nel dribbling, con una percentuale di riuscita di quasi il 50% in questo fondamentale. Pierotti è quindi un elemento sulla carta in grado di assicurare superiorità numerica alla propria squadra.
Con Banda come detto impegnato con la sua nazionale e con il recente infortunio di Nicola Sansone, Pierotti avrà la possibilità di entrare subito nelle rotazioni di D’Aversa. Il recupero di Pontus Almqvist ed il ritorno di Rémi Oudin in fascia nelle ultime uscite lascia al tecnico giallorosso una batteria di esterni che, oltre allo svedese, al numero 10 e a Pierotti, è completata poi da Gabriel Strefezza.
Nel caso in cui D’Aversa optasse (in partenza o a partita in corso) per uno schieramento più orientato verso il 4-2-3-1, ecco che Pierotti, Oudin e lo stesso Strefezza potrebbero andare a riempire lo slot da trequartista alle spalle di Krstovic o Piccoli.
Elemento valido in transizione, in fase di risalita del campo, Pierotti ha anche delle buone attitudini difensive. Secondo quanto riportato dal sito Soccerment (specializzati nella raccolta e nell’elaborazione dei dati) l’argentino infatti risulta essere il primo giocatore del Colón per numero di riaggressioni a palla persa con 61. A questo si aggiungano i 2.46 tackle registrati a partita.
Arrivando a gennaio, a stagione in corso, a Pierotti verrà chiesto di mettere immediatamente a disposizione del nuovo contesto tattico le sue qualità. Se dovesse riuscirci, il Lecce avrà poi tutto il tempo per aspettare il rientro dall’Africa di Banda.

Oggi Santiago Pierotti sarà presentato ufficialmente alle ore 9 presso la sala stampa "Sergio Vantaggiato" dello stadio Via del Mare. A fare gli onori di casa il direttore generale dell’area
tecnica, Pantaleo Corvino, ed il direttore sportivo Stefano Trinchera. Il neo giallorosso, prelevato a titolo definitivo dal Club Atlético Colón, ha sottoscritto un contratto fino al 30 giugno 2027 con opzione per la stagione successiva. Ieri pomeriggio Pierotti ha sostenuto il primo allenamento agli ordini del tecnico D’Aversa e del suo staff e con ogni probabilità, burocrazia permettendo, sarà disponibile per la gara di domenica contro la Juventus. L’argentino vestirà la maglia numero 50.

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