Lecce ko ad Empoli. Ora ai play off la vincente di Venezia-Chievo

Morten Hjulmand (Credit Marco Lezzi)
Morten Hjulmand (Credit Marco Lezzi)
di Lino DE LORENZIS
3 Minuti di Lettura
Martedì 11 Maggio 2021, 05:00

Bisogna partire da un dato statistico che non può assolutamente passare in secondo piano. Nelle ultime quattro partite, quelle in cui il Lecce avrebbe dovuto fare bottino pieno per conquistare la promozione diretta in serie A, la squadra allenata da Eugenio Corini ha raccolto un misero punto, in casa, contro la Reggina. Sì, solo un pareggio e ben tre sconfitte incassate con Cittadella, Monza ed Empoli, tutte squadre che occupano i primi posti della classifica. I toscani hanno vinto il campionato mentre veneti e brianzoli potrebbero diventare avversari del Lecce nella lotteria dei play off che prenderà ufficialmente il via giovedì 13 maggio con le gare del primo turno (a eliminazione diretta). Ma sui play off ci soffermeremo più avanti.

Giallorossi in crisi

Cosa sta accadendo al Lecce? Gabriel e compagni sono stati protagonisti negli ultimi venti giorni di campionato di un crollo verticale certificato non solo dalle tre sconfitte ma anche dal bilancio tra gol fatti e gol subiti: quattro le reti realizzate contro le otto incassate. Tante. Di colpo, è venuto meno proprio quell’equilibrio tattico grazie al quale la squadra di Corini aveva compiuto la straordinaria rimonta in classifica, cominciata dall’ottavo posto e terminata con la conquista della seconda piazza, alle spalle dell’irraggiungibile capolista Empoli. A poco è servito cambiare il modulo di gioco, presentandosi al cospetto dei primi della classe con il 3-5-2 utilizzato in precedenza solo a Ferrara con la Spal e poi in qualche finale di partita in cui bisognava difendere il vantaggio. Anzi, la situazione è peggiorata e destano perplessità le dichiarazioni del post partita di Empoli del tecnico giallorosso. «Con il 3-5-2 volevamo coprire meglio l’ampiezza - ha dichiarato Corini nella sala stampa del Castellani -. Abbiamo fatto una buona partita». Se per buona partita significa aver limitato i danni, allora va bene, sennò il tecnico dovrebbe ricordare che nel primo tempo l’Empoli ha fallito tre clamorose occasioni da rete a due passi dalla linea di porta, due volte con La Mantia, e una volta con Mancuso, senza tralasciare il destro di Bajrami respinto da Dermaku con il corpo.

Torna a mancare l'equilibrio tattico

Purtroppo, anche ieri in fase difensiva il Lecce ha lasciato molto a desiderare ed è per questo motivo che nei giorni che separano dall’esordio nei play off il tecnico dovrà rigenerare in toto la sua squadra, mentalmente ma anche atleticamente e tatticamente. La fortuna è che il Lecce ha i mezzi per riscattare il periodo più nero dell’intera stagione, ripartendo dal consolidato 4-3-1-2 e da quegli elementi che nell’arco dell’intera stagione hanno dato maggiori garanzie all’allenatore bresciano.

I play off per la A

E torniamo ai play off. Il Lecce affronterà in semifinale la vincente della sfida tra Venezia e Chievo, in programma giovedì. Il match di andata si giocherà in trasferta lunedì 17 maggio alle ore 20.45 mentre il ritorno (al Via del Mare) è in programma giovedì 20 maggio con inizio alle ore 18.30. Oltre a Venezia-Chievo, l’altra sfida del primo turno dei play off metterà di fronte Cittadella e Brescia, quindi la vincente affronterà in semifinale il Monza.

Le finali si giocheranno domenica 23 e giovedì 27 maggio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA