Un tratto apparentemente tranquillo, se attraversato con la giusta prudenza, sulla Statale 100. Una striscia di asfalto che porta allo svincolo dell’autostrada A14, costeggiata da alcune aree di servizio e strutture ricettive. Una curva in discesa (per chi proviene da Gioia del Colle), prima dello svincolo autostradale che, in condizioni ottimali, non mostra particolari insidie. Ieri pomeriggio, però, il mix di pioggerellina e terra ha giocato un ruolo importante nella tragedia, l’ennesima su quella Statale dove solo negli ultimi sei mesi si sono registrati dieci morti e diversi feriti. Un’arteria stradale che non fa sconti, ogni distrazione o improvviso malore può rivelarsi fatale. Per questo a più voci si invoca la realizzazione di un sistema di sicurezza all’avanguardia, con spartitraffico centrale, rotatorie di raccordo con gli svincoli primari e attraversamenti sopraelevati. Proprio a San Basilio si attende la realizzazione di una rotatoria per meglio regolare l’intersezione con la Provinciale 23 verso Castellaneta e l’imbocco del casello autostradale.
In quel tratto ieri sono morte due persone.
Un progetto di completamento funzionale e messa in sicurezza già esistente e che attende la realizzazione: permetterà proprio di proseguire l’ammodernamento e l’ampliamento della Statale 100 fino allo svincolo di San Basilio, realizzando la doppia carreggiata con due corsie per senso di marcia e viabilità di servizio, con eliminazione degli accessi a raso, interconnessioni con la viabilità locale mediante svincoli a livello sfalsati e realizzazione di viabilità minori a servizio di frontisti e delle attività agricole, oltre a favorire proprio il collegamento con il casello dell’autostrada A14 “Mottola-Castellaneta”.
Tornavano a casa dopo un raduno cosplay zoocomix. La loro auto si è scontrata con una Bmw X1, con a bordo una famiglia di Crispiano, composta da una coppia con un bambino di 11 anni.