Bonus gasolio, al via le domande: da quando, a chi spetta, a quanto ammonta e come fare richiesta

L’agevolazione potrà essere richiesta dal 1° al 30 aprile 2024

Bonus gasolio, da aprile via alle domande per il ribomborso del carburante a uso commerciale. Ecco a chi spetta e come richiederlo
Bonus gasolio, da aprile via alle domande per il ribomborso del carburante a uso commerciale. Ecco a chi spetta e come richiederlo
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Giovedì 28 Marzo 2024, 15:45

Al via il bonus gasolio per ottenere il recupero delle accise del primo trimestre 2024 sul gasolio e l'HVO acquistato per l'autotrasporto a fini commerciali. Le domande saranno aperte dal giorno di Pasquetta (1° aprile 2024) e il contributo (che potrà essere richiesto in denaro o sotto forma di compensazione) per il diesel consumato in questi primi tre mesi dell'anno ammonta a 214,18 euro ogni mille litri. Vediamo insieme come trasmettere la domanda all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, quali sono le scadenze e a chi spetta il bonus gasolio.

 

Come e quando fare domanda

L’agevolazione potrà essere richiesta dal 1° al 30 aprile 2024. La domanda può essere presentata direttamente sul sito Internet dell’Agenzia seguendo il percorso Accise – Prodotti energetici - Benefici per il gasolio da autotrazione – Benefici gasolio autotrazione 1° trimestre 2024.

Altrimenti, è possibile presentare la dichiarazione in forma cartacea riproducendola però su un formato digitale come pen drive Usb, Cd-rom o Dvd da presentare insieme alla dichiarazione cartacea. Nel caso di imprese nazionali, le dichiarazioni vanno ricevute dall’Ufficio delle Dogane territorialmente competente rispetto alla sede operativa dell’impresa o, nel caso di più sedi operative, quello competente rispetto alla sede legale dell’impresa o alla principale tra le sedi operative. Nel caso di imprese europee, invece, obbligate alla presentazione della dichiarazione dei redditi in Italia, le dichiarazioni vanno presentate all’Ufficio delle Dogane territorialmente competente rispetto alla sede di rappresentanza dell’impresa. Per individuare l'Ufficio delle Dogane territorialmente competente alla ricezione della dichiarazione è possibile consultare l'elenco pubblicato sul sito delle dogane. Le imprese extra Unione Europea non obbligate alla presentazione della dichiarazione dei redditi in Italia saranno soggette alle decisioni di ciascun esercente unionale.

 

Cosa indicare nella domanda

Nell’istanza va indicato se si intende ricevere il contributo in denaro (in questo caso vanno specificati Bic e Iban) o se riceverlo mediante compensazione nel modello F24 utilizzando il codice tributi 6740. Per usufruire del rimborso è obbligatoria l’indicazione nella fattura elettronica della targa del veicolo rifornito da impianti di distribuzione carburanti (nota Agenzia delle Dogane n. 64837 del 7.6.2018). Le dichiarazioni andranno poi trasmesse tramite il Servizio Telematico Doganale – EDI da parte dei soggetti abilitati.

 

A chi spetta

I soggetti che possono usufruire dell’agevolazione in questione sono coloro che esercitano: 

  • attività di trasporto merci con veicoli di massa massima complessiva pari o superiore a 7,5 tonnellate, esercitata da: persone fisiche o giuridiche iscritte nell’albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi; persone fisiche o giuridiche munite della licenza di esercizio dell’autotrasporto di cose in conto proprio e iscritte nell’elenco appositamente istituito; imprese stabilite in altri Stati membri dell’Unione europea, in possesso dei requisiti previsti dalla disciplina dell’Unione europea per l’esercizio della professione di trasportatore di merci su strada.
  • attività di trasporto di persone svolta da: enti pubblici o imprese pubbliche locali esercenti l’attività di trasporto di cui al Decreto Legislativo 19 novembre 1997, n. 422, ed alle relative leggi regionali di attuazione; imprese esercenti autoservizi interregionali di competenza statale di cui al Decreto Legislativo 21 novembre 2005, n. 285; imprese esercenti autoservizi di competenza regionale e locale di cui al citato Decreto Legislativo n. 422 del 1997; imprese esercenti autoservizi regolari in ambito comunitario di cui al Regolamento (CE) n. 1073/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009.
  • attività di trasporto di persone effettuata da enti pubblici o imprese esercenti trasporti a fune in servizio pubblico.

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